Nel video, l’intervista a Carlo Meschiari, presidente Comitato Croce Rossa Modena

Anche per le festività pasquali, come in tutte quelle che il calendario segna in rosso, i volontari non si tirano indietro, in particolare quelli deputati alla salute dei cittadini. È vero, c’è un’infinità di persone che, soggette a turnazioni, possono trovarsi sul posto di lavoro nei giorni di festa canonici, come ad esempio Pasqua e Pasquetta, ma si tratta pur sempre di lavoro. In questo si differenzia il volontario, che offre il suo tempo senza ricevere in cambio nulla, oltre la gratificazione delle persone che va a sostenere, ad aiutare, ad ascoltare. Come succede in Croce Rossa, in questo lunedì di festa così come in tutti gli altri giorni. Le luci delle ambulanze non si spengono né a Pasqua, né in altra festività. Né si sono mai spente durante la pandemia e in tutte quelle situazioni in cui il loro servizio ha potuto fare la differenza. Come nel 2023, che ha visto i volontari modenesi totalizzare oltre 80mila ore di servizio.