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ELEZIONI 2024, IL PUNTO DEL PD: “RISULTATI OLTRE LE ASPETTATIVE”


Nel video le interviste a:

  • Roberto Solomita – Segretario Provinciale PD
  • Federica Venturelli – Segretaria Pd Modena

Dalle europee, alle amministrative nei 31 comuni della provincia chiamati alle urne. I modenesi si sono espressi e il Partito Democratico guarda avanti, con fiducia, tenendo in mano i risultati portati a casa nel corso di questa ultima tornata elettorale. Un “risultato soddisfacente, persino oltre le aspettative” secondo il segretario provinciale Roberto Solomita che trae le somme a partire da un’analisi delle “performance” su scala provinciale.

Sulle amministrative, infatti, per il partito le affermazioni di città come Modena, Carpi, Castelfranco, Formigine, Fiorano, Maranello e Soliera si completano con il grande risultato di Sassuolo, dove Matteo Mesini ha strappato la vittoria al centrodestra con una proposta conforme all’impostazione data e voluta: candidature dinamiche, solide, dentro a compagini talvolta molto ampie. La vittoria di Massimo Mezzetti a Modena? “Un capolavoro politico” per la segretaria di partito Federica Venturelli.

AOU MODENA: MY MYSTAKE, PARTIRE DALL’ERRORE PER MIGLIORARE


Nel video le interviste a:

  • Rita Conigliaro – Direttore Gastroenterologia-endoscopia AOU Modena
  • Ottavio Nicastro – Direttore Sanitario Az. Ospedaliera Universitaria Modena

Professionisti della sanità a confronto sugli errori in campo medico  per migliorare sempre più analizzando punti critici ma anche condividere procedure. Sono questi gli obiettivi di My Mistakes, il convegno scientifico nazionale organizzato dalla Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva dell’Azienda Ospedaliera Universitaria di Modena che ha visto a confronto un centinaio di professionisti da tutta la penisola, con un approccio immediato, multidisciplinare addentrandosi in analisi complete di ogni aspetto per dare risposte sempre più mirate ed efficaci ai pazienti.

ANNA SVIRIDENKO, PER LA PROCURA DI MODENA E’ OMICIDIO PREMEDITATO


Sciolta questa mattina la riserva da parte del Gip, presa al termine del lungo interrogatorio, durato 5 ore, avvenuto ieri tra le mura del carcere Sant’Anna di Modena. Convalidato l’arresto e la misura cautelare in carcere, come richiesto dalla Procura di Modena, per il 48enne ingegnere Andrea Paltrinieri, reo confesso dell’omicidio della moglie il medico 40enne Anna Sviridenko. Per la Procura si tratterebbe di omicidio premeditato. Questo peserebbe sulle accuse in capo all’uomo, omicidio pluriaggravato con le aggravanti della premeditazione e del fatto che la vittima della sua violenza, sia la moglie. Nel corso dell’interrogatorio fiume l’uomo ha reso dichiarazioni spontanee e risposto alle domande. Tra i tanti punti ancora da chiarire si fa comunque largo l’ipotesi che la tragedia si sia consumata fuori casa, di giorno, probabilmente all’interno dello stesso furgone su cui è stato trovato il cadavere della donna, strangolata con una cintura e con il capo infilato in un sacchetto di plastica fermato da un filo elettrico plastificato. Sembra scartata l’ipotesi che l’omicidio sia avvenuto nella casa di lei a San Felice che avrebbe obbligato l’uomo a trascinare il corpo della moglie lungo due rampe di scale per poi spingerlo sul furgone con il forte rischio di essere scoperto. Ricordiamo che la coppia da tempo viveva un rapporto difficile reso più aspro dalla separazione in corso e dal fatto che entrambi si contendevano l’affidamento dei due figli, di tre e quattro anni. Proprio lunedì, il suo ultimo giorno di vita, Anna aveva ricevuto la risposta che attendeva dal Tribunale di Innsbruck. Le era stato concesso l’affidamento esclusivo. Nel frattempo, sono da ieri in viaggio per raggiungere l’Italia i genitori di Anna. Un viaggio che da Minsk in Bielorussia si coprirà in circa tre giorni. Il loro desiderio è quello di riportare a casa la salma della figlia. Proprio in considerazioni delle forti spese che questo comporterà, a San Felice si stanno mobilitando varie associazioni per raccogliere fondi in sostegno alla famiglia.

Questa mattina è iniziato l’accertamento autoptico sulla salma della vittima presso l’istituto di medicina legale di Modena

DONATORI DI SANGUE – TANTI EVENTI PER LA GIORNATA MONDIALE


Nel video l’intervista a Ludovica Scarcella – Referente Giovani Avis Emilia-Romagna 

Venerdì 14 giugno si celebra in tutto il mondo la Giornata Mondiale del Donatore di Sangue.

Per celebrare l’evento, molti comuni della provincia di Modena illumineranno di rosso i monumenti più importanti, in segno di ringraziamento agli oltre 30.000 donatori del nostro territorio.
A Modena si accenderà di rosso la fontana dei Due Fiumi in Largo Garibaldi, a Lama Mocogno la scalinata monumentale, a Formigine il Castello, a Maranello il Municipio e l’Auditorium, a Pavullo il Ponte di piazza Cesare Battisti, a Nonantola la sede Avis e la Torre dei Modenesi.
Ma qual è il bilancio delle donazioni in provincia di Modena nei primi cinque mesi del 2024?

In provincia di Modena le donazioni di sangue, plasma e piastrine, nei primi cinque mesi del 2024, hanno registrato un aumento del 4,30% rispetto allo stesso periodo del 2023.

Modena è al primo posto in Emilia-Romagna per donazione di plasma.

MODENA FC – MERCATO: DOPO SANTORO, TOCCA A CALDARA?


Simone Santoro è stato il primo acquisto del Modena 2024-25, Thomas Alberti e Mattia Caldara dovrebbero essere i prossimi due.
Su Santoro non ci sono più dubbi: il 24enne centrocampista siciliano è stato completamente riscattato dal Modena, pagando al Perugia una cifra attorno ai 350.000 euro. Contratto biennale: fino a giugno 2026.
Un innesto che consolida il centrocampo, dove nelle 15 partite disputate da gennaio Santoro ha convinto tutti.
Per l’attaccante Thomas Alberti, ex Fiorenzuola, si attende (già da un po’) l’annuncio ufficiale.
Per Mattia Caldara si attende la fine del contratto che ha con il Milan, il 30 giugno: dal giorno dopo, il 1° luglio, Caldara sarà svincolato, quindi acquistabile a parametro zero. Niente prestito, dunque: il Milan non è interessato a rinnovargli il contratto. Ci penserà il ds Andrea Catellani.
Sul fronte-attaccante, svanisce la possibilità di ingaggiare Gennaro Borrelli: il giocatore, di proprietà del Frosinone, è stato riscattato proprio ieri dal Brescia.
A proposito di riscatti: il Parma – proprietario del cartellino – vuole 2 milioni e mezzo di euro per Gennaro Tutino, ma il Cosenza non è disposto a pagarli. E del resto, Tutino vuole andare in serie A. Modena gli starebbe stretta.
A chi potrebbe andare bene è Matteo Brunori, attaccante del Palermo: i rosanero lo hanno messo in vendita, al miglior offerente, partendo da una base d’asta di circa 10 milioni di euro.
Infine, Massimo Coda: il ds della Cremonese, Simone Giacchetta, ha confermato che il bomber lascerà definitivamente Cremona e tornerà al Genoa, proprietario del suo cartellino. Chi lo vuole, dovrà trattare direttamente con il club rossoblu.

NUOTO – PALTRINIERI “EUROPEO” VERSO LE OLIMPIADI


Non ci poteva essere miglior tappa di avvicinamento alle Olimpiadi, per Gregorio Paltrinieri.
Lo avevamo lasciato deludente nella prova di Coppa del Mondo di nuoto di fondo al Golfo Aranci, in Sardegna, lo abbiamo ritrovato campione d’Europa, nella 10 km maschile disputatasi ieri agli Europei in Serbia.
1h49’19” il tempo per il 29enne nuotatore carpigiano, che stavolta ha lasciato indietro il francese Marc-Antoine Olivier, vincitore a Golfo Aranci, giunto secondo, e il campione del mondo in carica, l’ungherese Kristof Rasovszky, arrivato soltanto al 9° posto.
Quarto l’altro azzurro Domenico Acerenza.

“Sono soddisfatto, ho avuto il pieno controllo della gara”, ha dichiarato Paltrinieri, dopo aver conquistato l’ennesima medaglia. “A me piace così: acqua a 27 gradi e piatta, le mie caratteristiche preferite”, ha aggiunto.
Per Greg si tratta l’ottava vittoria in carriera sulla 10 km in acque libere.
Un buon segno in vista della gara olimpica di Parigi, in programma venerdì 9 agosto.
Tra meno di due mesi.
Sperando che nella Senna (il fiume che bagna Parigi, piuttosto inquinato) si possa davvero gareggiare, o – se in alternativa – gli organizzatori hanno previsto – come non sembra – un piano B.
Il conto alla rovescia di Gregorio Paltrinieri è iniziato.

PICCOLE E MEDIE IMPRESE, VERSO SVILUPPO E SUCCESSO SOSTENIBILE


Nel video l’intervista a Sabrina Gigli – Prof. Economia Aziendale Università di Bologna

Già da alcuni anni il mondo sta vivendo una rivoluzione chiamata transizione digitale e sostenibile, identificata come la quarta rivoluzione industriale. Il mondo dell’impresa, sostengono gli esperti e soprattutto l’universo delle Piccole e Medie Imprese, è chiamato a non trascurarla, facendola al contrario propria e rendendola prioritaria nella definizione della strategia di crescita e sviluppo a medio-lungo termine. In questo contesto, di sviluppo e successo sostenibile per le piccole e medie imprese e in quale maniera sia possibile raggiungere questi obiettivi se ne è parlato ieri in un convegno dedicato. Focus sulla centralità delle metriche ESG, rating di sostenibilità che esprime l’impatto ambientale, sociale e di governance di una impresa o di una organizzazione che opera sul mercato, migliorandone le performance nei tre settori.

SPORT E SALUTE – GRUPPI DI CAMMINO: IN PROVINCIA DI MODENA SONO 60


Nel video le interviste a:

  • Cecilia Zurlo – Chinesiologa attività motoria preventiva
  • Laura Bernaroli – Chinesiologa attività motoria preventiva

Attività fisica e salute: un binomio indissolubile.

A cominciare dalle sane camminate in buona compagnia, che – in provincia di Modena – hanno dato vita addirittura a 60 gruppi di cammino, un vero e proprio movimento di camminatori, che si incontrano soprattutto all’alba di un nuovo giorno o al tramonto di quello che sta per finire.
Dove? Un po’ ovunque: da Fiumalbo a Finale Emilia, dalla punta dell’Appennino all’estremità della Bassa.

L’obiettivo dei camminatori non è certo battere chissà quali record, ma raggiungere il benessere psicofisico e stare insieme.
I gruppi nascono spontaneamente e possono contare sul supporto della Medicina dello Sport dell’Azienda Sanitaria Locale di Modena.

FUTURO MASERATI, TAVOLO CON IL MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO


Oggi è il giorno “x”, quello in cui i sindacati modenesi della meccanica si siedono al tavolo con il Ministro Adolfo Urso presso il Dicastero dello Sviluppo Economico per parlare di Stellantis, ma soprattutto del futuro dello stabilimento Maserati. Un futuro incerto, a partire dall’Innovation Lab del Tridente, dopo l’annuncio del trasferimento dalla sede di via Emilia a quella centrale in viale Ciro Menotti. Per Cgil e Uil “destinato a chiusura”. La preoccupazione è che questo perda appunto ogni funzione, provocando di conseguenza la perdita di tanti posti di lavoro. Preoccupazione per tutti quegli operai modenesi che da inizio anno sono in cassa integrazione, con stipendi che non superano i mille euro netti, se non inferiori.. La richiesta di un incontro urgente fatta dall’Assessorato Regionale allo Sviluppo Economico e Lavoro dell’Emilia-Romagna fa parte di un programma più esteso mirato ad analizzare e valutare le prospettive degli stabilimenti Stellantis in Italia, specialmente in Emilia-Romagna riportando la produzione di auto nel nostro paese al di sopra del milione di unità annue. Una situazione, quella attuale, altalenante fatta di stop alla produzione e taglio sul personale che sta logorando lavoratori e sindacati. La speranza ora è che l’incontro di oggi produca informazioni utili a vedere una luce nella forte crisi della nota casa automobilistica

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