Sarà un Gran Premio ricco di novità per la Ferrari, a Imola: a cominciare dal debutto del “pacchetto aggiornamenti” della monoposto SF24.

Proprio ieri e oggi la Scuderia del Cavallino ha provato sul circuito di casa di Fiorano, con al volante Carlos Sainz, Oliver Bearman, Arthur Leclerc e, oggi, Charles Leclerc.

Novità per la Rossa, a Imola – il Gran Premio dell’Emilia-Romagna si corre domenica 19 maggio – anche fuori dalla pista: ci sarà l’esordio del nuovo ingegnere di pista di Charles Leclerc. Cambio della guardia al muretto: Bryan Bozzi prende il posto di Xabi Marcos Padros. Lo spagnolo non si occuperà più di Formula 1 e sarà destinato allo sviluppo di “altri importanti programmi aziendali”.

Un cambiamento importante per Leclerc, dovuto a “problemi di comunicazione” con Marcos, a cui si imputa anche una scarsa reattività nei momenti decisivi. Il nuovo uomo di fiducia del pilota monegasco sarà, quindi, Bozzi: in Ferrari da 10 anni, fino a ieri al fianco di Leclerc come “Performance Engineer” e ora ”Race Engineer”, vale a dire l’uomo di “raccordo” tra la Scuderia e il pilota.

E così Mister Bisoli ha trovato il sale da aggiungere alla pietanza di stasera allo stadio “Rigamonti-Ceppi”: vincere per arrivare nella parte sinistra della classifica. Sarebbe il 10° posto, eguagliando il piazzamento della passata stagione con Attilio Tesser allenatore, anche se con un punto in meno (47 a 48).
Noi ci aggiungiamo il carico da undici: vincere a Lecco vorrebbe dire, con ogni probabilità, raggiungere in classifica la Reggiana e scavalcarla per migliore differenza reti.
Ecco: questo sarebbe il modo per chiudere in bellezza una stagione che resta, comunque, deludente.
Tra il dire e il fare, c’è di mezzo…il Lecco: la squadra blu-celeste, retrocessa in C, vorrà salutare con dignità il proprio pubblico, che l’ha seguita in questa annata piena di problemi e di speranze andate in fumo. Il Lecco, insomma, non regalerà la partita, così come non ha fatto nell’ultimo gara casalinga con la Sampdoria, vittoriosa, ma con fatica.
Ma Bisoli è determinato a vincere e, pur con 8 giocatori indisponibili (il nono potrebbe essere Battistella, in dubbio), presenta una formazione che ricalca il 4-3-2-1 di domenica scorsa contro il Como.
In porta Gagno, in difesa Riccio-Zaro-Pergreffi-Cotali, a centrocampo Magnino-Santoro-Corrado, Palumbo e l’ex Di Stefano come trequartisti, Strizzoli centravanti.
Risponde il Lecco, ora guidato da Andrea Malgrati, con un 4-3-3 con Melgrati tra i pali, Lemmens-Celijak-Bianconi-Caporale nel pacchetto di difesa, Degli Innocenti-Sersanti-Ionita (ex Modena) a centrocampo, Parigini-Buso-Crociata nel tridente d’attacco.
Fischio d’inizio alle 20.30, arbitra Collu di Cagliari.
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