È stato chiesto l’ergastolo per Carlo Evangelisti, il 48enne accusato di aver ucciso la madre, la 71enne Milena Calanchi, nella loro abitazione in via dei Manzini a Modena.  Era il 16 novembre del 2021 quando la donna venne trovata senza vita. L’uomo la mattina stessa confessò ad un suo amico in un bar di essere il responsabile. Il pm la dottoressa Lucia De Santis, nella sua arringa, durata oltre 6 ore, ha ritenuto che a carico di Evangelista sussiste il reato di omicidio aggravato dalla minorata difesa, dal rapporto famigliare e dal fatto che sarebbe avvenuto in un contesto di maltrattamenti. Da qui la richiesta dell’ergastolo. Il processo riprenderà il 23 maggio : la Corte d’Assise ha rinviato l’udienza per dare la parola al legale del 48enne, l’avvocato Roberto Ghini. Secondo l’accusa Evangelisti, dopo l’ennesima discussione con la madre l’avrebbe spinta a terra e si sarebbe accanito su di lei, comprimendone il torace fino a causarle la morte volontariamente. Stando alle ricostruzioni degli inquirenti, avrebbe poi cercato di darle fuoco cospargendo il suo corpo di liquido infiammabile. Il decesso della 71enne avvenne tra la notte del 15 e del 16 novembre.  La difesa sostiene invece che la morte di Milena Calanchi sia stata accidentale e che Evangelisti, alterato dall’alcool le sarebbe caduto addosso. Secondo l’avvocato Roberto Ghini la richiesta del pubblico ministero sarebbe sproporzionata ed errata