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mercoledì, Maggio 8, 2024
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ALL’ISTITUTO SPALLANZANI UN INCONTRO SULL’EDUCAZIONE STRADALE PER GLI STUDENTI


Nel video l’intervista a Cesare Augusto Di Napoli, Comandante Polizia Locale Castelfranco Emilia

Prove di teorie e di guida, per gli studenti dell’istituto superiore “Libero Spallanzani” di Castelfranco Emilia: non è ancora ora dell’esame di guida, ma manca poco ai quasi maggiorenni, e – quindi – l’iniziativa coordinata dalla Polizia Locale ha sicuramente un grande valore.
Soprattutto per mostrare gli effetti della guida sotto alterazioni psicofisiche, in modo da consapevolizzare i futuri neo patentati alla prevenzione degli incidenti stradali. L’obiettivo del corso di educazione stradale era superare le prove nei simulatori di guida del pullman azzurro della Polizia Stradale. Ma nella vita di tutti i giorni, lo scopo è prevenire un uso scriteriato dell’automobile.
Ma come fare a prevenire gli incidenti da “distrazione”?

ELEZIONI A CASTELFRANCO, GARGANO E UN PROGRAMMA SULLE “SICUREZZE”


Nel video, intervista a Giovanni Gargano, Candidato sindaco Castelfranco Emilia

 

Non parla di “sicurezza” ma di “sicurezze” Giovanni Gargano, sindaco uscente di Castelfranco Emilia che corre per una riconferma alle elezioni amministrative di giugno. Sostenuto da una coalizione di centrosinistra che mette insieme Partito Democratico, il Movimento Cinque Stelle e le liste “Idee in comune” e “Castelfranco Futura”, Gargano ha costruito un programma che si basa su molteplici declinazioni del tema “sicurezza”, abbracciando sia quella ambientale che quella sociale

 

Spazio c’è anche per la sicurezza urbana “classica”, quella in cui giocano un ruolo determinante anche le forze dell’ordine. Su questo fronte, Gargano mira a ottenere l’elevazione della tenenza dei Carabinieri a Compagnia

TAVOLA ROTONDA, CONFRONTO TRA CANDIDATI SULL’ASSISTENZA PER L’AUTISMO


Nel video, interviste a:

  • Erika Coppelli, Presidente Tortellante
  • Luca Negrini, Candidato Sindaco Centrodestra

  • Claudio Tonelli, Candidato Sindaco Modena Volta Pagina

  • Massimo Mezzetti, Candidato Sindaco Centrosinistra

  • Maria Grazia Modena, Candidata sindaca lista “ModenaxModena”

Un termometro della civiltà è rappresentato dalla capacità di prendersi cura di chi non può o fatica a farlo da solo. È per questo sensibile il tema su cui i candidati sindaci di Modena sono stati chiamati a confrontarsi: quello dell’assistenza alle persone con autismo. La chiamata è partita dalle due maggiori associazioni del territorio, Aut Aut e il Tortellante, che hanno messo in primo piano i numeri: se a livello nazionale c’è una diagnosi di autismo ogni 77 bambini, a Modena ce n’è una ogni 48. Per questo si rende necessario una risposta anche politica, tra il supporto alle strutture, alle associazioni e a nuovi progetti, sia per i minori che per gli adulti

Al confronto sono stati chiamati i candidati sindaci che hanno mostrato interesse sul tema e si sono interfacciati con le associazioni, hanno spiegato i presidenti delle stesse. Per Negrini e Tonelli è fondamentale soprattutto l’ascolto delle famiglie, soprattutto nell’affrontare il tema a loro caro del “dopo di noi”

Anche per Mezzetti è importante continuare la collaborazione con le associazioni e le famiglie, mentre per la Professoressa Modena, il comune non ha mai fatto abbastanza quando al contrario ne avrebbe la possibilità

ACCUSE DI TORTURA, A SETTEMBRE IL PROCESSO PER I QUATTRO AGENTI DI SASSUOLO


Udienza iniziata ma subito rinviata in tribunale a Modena per gli agenti di polizia locale di Sassuolo accusati di tortura. In apertura del dibattimento sia le difese che i pm hanno infatti posto la questione sull’incompetenza del giudice monocratico indicato dal Gip al momento del rinvio a giudizio. Per tutte le parti coinvolte devono essere i giudici del tribunale collegiale a occuparsi del dibattimento. Questo perché, la pena per il reato contestato, la tortura, può nel suo massimo superare i 10 anni di reclusione. Il giudice Centamore ha accolto la questione e il dibattimento è stato rinviato al 16 settembre. Sarà allora che il dibattimento prenderà davvero il via su un caso che ha scosso la comunità di Sassuolo. Era il 15 ottobre del 2021 quando, secondo la ricostruzione della Procura, i quattro agenti si sarebbero presentati al Pronto Soccorso dell’Ospedale di Sassuolo, dov’era stato portato il paziente straniero trovato a terra a causa di una grave crisi ipoglicemica. Stando al resoconto dell’accusa, nessun operatore sanitario in servizio presso la struttura avrebbe richiesto l’intervento della Polizia. Una volta di fronte al paziente gli agenti si sarebbero avvalsi di atteggiamenti molto violenti, incastrando le braccia dell’uomo alla barella, saltandogli sul torace e accusandolo di essere un tossicodipendente. Azioni che avrebbero causato all’uomo un forte e prolungato dolore fisico, dato che la condotta si sarebbe protratta per circa un’ora. Da qui, l’accusa di tortura. Secondo la difesa invece i quattro agenti, che hanno sempre rigettato tutte le accuse, sarebbero stati chiamati dal personale del Pronto Soccorso perché l’uomo era in forte stato di agitazione. La vittima, che ha dichiarato di non ricordare nulla di quei momenti a causa della sua crisi, si è costituita parte civile.

AUTO RUBATE E USURA, LA POLIZIA SMASCHERA UN GIRO DI REATI: TRE ARRESTI


Estorsione, usura, sfruttamento del lavoro, riciclaggio di veicoli rubati e reati fiscali. Da un controllo stradale del tutto casuale avvenuto nel 2019 ne è nata un’indagine che ha svelato una lunga lista di reati anche non connessi fra di loro tra Modena e l’estero e che, 5 anni dopo, si è trasformata in tre arresti. Questa mattina, infatti, la Polizia di Stato ha dato esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare, su richiesta della Procura, nei confronti di tre italiani residenti tra le province di Modena e Reggio Emilia. Due sono finiti in carcere, il terzo è ai domiciliari. Come detto, le indagini della squadra mobile sono cominciate dopo un controllo della Stradale ad un’auto risultata rubata, con telaio contraffatto e targa falsa. Da lì, gli investigatori sono riusciti a portare alla luce tre distinte attività criminali. Da un lato, un’attività di riciclaggio di veicoli rubati ed esportati all’estero, dopo aver contraffatto la documentazione e i segni distintivi: nei guai è finito un 61enne che, per poter acquistare tre auto provento di furto, si era rivolto ad un 50enne che gli aveva prestato 40mila euro in contanti, ma ne pretendeva indietro, attraverso minacce, 52.500 con un tasso usurario del 30% in soli 8 mesi. Per quanto riguarda la posizione del terzo indagato, un imprenditore modenese 58enne, è emerso che l’uomo gestiva tre società che fornivano manodopera a basso prezzo ad un’azienda con la quale riusciva a concordare la restituzione di parte degli importi delle fatture emesse, mirata ad evadere le imposte. Si sarebbe anche reso responsabile di condotte di sfruttamento del lavoro nei confronti dei dipendenti.

 

GAY PRIDE A MODENA, TORNA DOPO CINQUE ANNI SOTTO LA GHIRLANDINA


    E’ fissata per il prossimo 25 maggio la seconda edizione del Gay Pride a Modena, dai più chiamato Modena Pride. Una manifestazione che, seppur in date diverse, si svolge in tutto il mondo con l’obbiettivo di rivendicare il diritto all’esistenza e alla libera performazione del proprio orientamento sessuale per ogni persona. Ad organizzarla sotto la Ghirlandina l’associazione ArciGay Modena Matthey Shepard, al lavoro da quasi un anno. L’evento, cresciuto nell’interesse di partners e cittadini vede il patrocinio di un crescente numero di Comuni modenesi, oltre a quello della regione Emilia-Romagna. La precedente edizione, la prima, si è svolta nel 2019 e ha visto la partecipazione di oltre 20mila persone, un serpentone color arcobaleno che ha attraversato i luoghi centrali della città. Dopo quel successo, si attende il bis. Anziché al Novi Sad, in questa seconda edizione sarà il Parco Ferrari ad accogliere il raduno intorno alle 13, quindi la partenza e l’arrivo. Il corteo, accompagnato da una sfilata di carri e sostenuto da un’onda musicale, attraverserà per 4 km il centro della città per poi far ritorno al Parco verso le 17.30. La data scelta per il Modena Pride cade tra quella ufficiale del 17 maggio, già Giornata Internazionale contro l’omotransfobia e il mese di giugno, più sfruttato per tale evento che in Emilia-Romagna si svolgerà anche a Parma, a Ferrara e a Bologna. Come detto, l’obbiettivo del Modena Pride e di tutti gli altri è quello di promuovere un cambiamento culturale progressivo nella società.

    FORMULA UNO – GP DI MIAMI: PODIO PER LECLERC


    La Ferrari torna da Miami con un podio

    (il 3° posto di Charles Leclerc) e con il 4° posto di Carlos Sainz. Perfettamente in linea, perciò, con le possibilità attuali della Scuderia del Cavallino, in attesa degli aggiornamenti previsti per Imola.

    Stavolta, però, davanti alle Ferrari non c’è solo la Red Bull, ma c’è anche la McLaren. A Miami, infatti, ha vinto Lando Norris, alla prima vittoria in carriera, che ha riportato le Frecce d’Argento al successo a distanza di tre anni.

    Solo un secondo posto per Max Verstappen, che rimane nettamente al comando del Mondiale Piloti: +35 sul compagno Perez, +38 su Leclerc, +51 su Sainz.

    Nel Mondiale Costruttori, la Ferrari è seconda, con 48 punti in meno della Red Bull e 65 in più della McLaren.

    Prossimo appuntamento: domenica 19 maggio, a Imola, per il Gran Premio dell’Emilia-Romagna.

    Infine, la vicenda-Newey: dopo averne parlato per giorni e giorni, anche attorno al circuito di Miami, il futuro del progettista inglese, in uscita dalla Red Bull, sembra nebuloso. Ci vorrà del tempo, probabilmente, per decidere. La Ferrari resta in attesa.

     

     

    MODENA-COMO – BISOLI: “LA SALVEZZA ERA L’OBIETTIVO”


    Il Como può attendere la serie A, il Modena non deve più aspettare e aspettarsi nulla: la salvezza è matematica! Certo, con un percorso tutt’altro che glorioso, ma con una giornata d’anticipo, prima dell’ultima superflua trasferta di venerdì prossimo a Lecco. Con una partita condizionata dai risultati dei campi di Venezia e Cittadella, dove giocava il Como, sul taccuino di ieri poche cose: nel primo tempo, con un colpo di testa Gliozzi sfiora il gol dell’ex, poco dopo Zaro segna davvero, ma la rete è annullata per fuorigioco. Nella ripresa, un tiro dalla distanza di Battistella spaventa i lariani, il Modena meriterebbe di più, il Como cincischia con il suo tiki taka, sembra promosso lo stesso, poi al 93′ segna Pohjanpalo, il Venezia sale a -2 e il Como si giocherà tutto venerdì sera in casa contro il Cosenza. Con Sampdoria e Brescia già ai playoff, l’ultima giornata deciderà solo retrocessione e playout.  Per il Modena la missione è già compiuta. E mister Bisoli guarda già alla prossima stagione.

    TEMPORALI IN ARRIVO, RISCHIO GRANDINE. A MODENA E’ ALLERTA GIALLA


    Maggio è iniziato col maltempo e dopo qualche giorno di sole e rialzo delle temperature, torna la pioggia in Emilia-Romagna tra domani, martedì 7 maggio, e mercoledì. Motivo per cui è stata emessa da Arpae anche un’allerta meteo, gialla nel modenese, per temporali, valida dalla mezzanotte del 7 maggio alla mezzanotte di mercoledì 8. Per la giornata di martedì, dunque, “sono previste condizioni di spiccata instabilità su tutta la regione con condizioni favorevoli allo sviluppo di temporali forti e possibili effetti e danni associati. I fenomeni intensi sono più probabili ad iniziare dalla tarda mattinata sul settore occidentale e centrale della regione, per poi interessare nelle ore successive anche il settore orientale”. In sostanza quindi il tempo sarà instabile su tutta la regione. Cielo nuvoloso con piogge e acquazzoni sia al mattino che al pomeriggio, localmente anche intensi e a carattere di temporale. Tempo in miglioramento poi dalla serata con nuvolosità in transito ma con precipitazioni in esaurimento ovunque. Per questo ci si potrebbe aspettare un weekend stabile e soleggiato, ma con temperature massime che non supereranno i 25 gradi.

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