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SORPRESA A MARANELLO – VISITA DI HAALAND ALLA FERRARI


Visita da super star oggi a Maranello.
A visitare la patria della Ferrari è arrivato Erling Haaland, famoso calciatore norvegese del Manchester City: ha passato buona parte della giornata odierna proprio a Maranello, come aveva già fatto a fine novembre 2022: il rombo dei motori, a quanto pare, gli piace quasi come il rotolare di un pallone….
Dopo la visita agli stabilimenti della Ferrari, riconosciuto per strada da molti tifosi (anche perchè non passa inosservato…) Haaland – tutto di bianco vestito – ha pranzato al ristorante “Cavallino”, accompagnato dall’avvocato Alberto Galassi, da Antonella Ferrari e dal figlio Enzo, il nipote di Piero Ferrari. Per l’occasione, davvero speciale, era presente anche lo chef Massimo Bottura, che si è a lungo intrattenuto con Haaland, concedendosi insieme ai tanti selfie dei curiosi che attendevano il calciatore fuori dal ristorante.
Top secret, però, il motivo della visita di Haaland a Maranello (lo staff ha comunicato che non avrebbe rilasciato alcuna intervista), ma potrebbe essere venuto – chiaramente – ad ordinare una nuova Ferrari –  possiede già una SF90 nel suo parco macchine – e per personalizzarla con gli specialisti del “Tailor made”.
Dopo la vittoria a Montecarlo con Leclerc ieri, oggi un altro bel colpo – stavolta di immagine – per il Cavallino.

FASHION AL MUSEO, MODA, SCUOLA E METEOROLOGIA NELLA SFILATA SKYLOOK


Nel video l’intervista a:
– Milena Bertacchini, Coordinatrice di “Fashion al Museo”
– Alessandra Zoppello, Dirigente scolastica IPSSCA Cattaneo Deledda
– Sergio Teggi, Responsabile Scientifico

Si chiama “Fashion al Museo” ed è un progetto che di anno in anno porta gli studenti ad ispirarsi al patrimonio culturale dei musei universitari. Un’iniziativa, presentata alla Torre di Levante dell’Osservatorio Geofisico, che vede uniti l’istituto professionale Cattaneo Deledda, il Sistema dei musei e orto botanico e l’osservatorio geofisico stesso. Grazie a questo legame, è nato “Sky Look” facendo dialogare moda e meteorologia in abiti realizzati dagli studenti che saranno in sfilata il 5 giugno alle 19.30 nella bella cornice di Piazza Roma a Modena. Il progetto fa incontrare il mondo di arte, moda, scienza e la simulazione aziendale dell’Istituto Deledda nel suo indirizzo Made in Italy. In particolare, in Sky Look, le studentesse hanno realizzato abiti sostenibili che parlano di meteorologia e cambiamenti climatici.

 

SANITA’ IN DIFFICOLTA’, VAGNINI: SERVONO RISORSE, I TALENTI VANNO MONETIZZATI


Nel video l’intervista a Claudio Vagnini, Direttore sanitario dell’Azienda Ospedaliero Universitaria di Modena

La sanità pubblica modenese è in difficoltà. Le liste d’attesa per esami visite e interventi sono sempre più lunghe: le prestazioni da smaltire sono 200 mila. Tra le specialità più in difficoltà per l’Ausl di Modena si segnalano le visite oculistiche e le ecografie dell’addome, del capo e del collo. Secondo una rilevazione fatta dalla Regione Emilia-Romagna la città della Ghirlandina si piazza al terz’ultimo posto per ‘puntualità’ delle prestazioni. Un problema annoso per tanti cittadini che, per accorciare i tempi “biblici” del servizio pubblico, scelgono di rivolgersi al privato. Secondo il Direttore dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Claudio Vagnini per mantenere alto il livello dei servizi e smaltire le liste d’attesa servirebbero maggiori risorse.

 

CARPI, RIPRESO NEL CORTILE DELLE STELE IL RESTAURO DEL CEMENTO ARMATO

Tre mesi di cantiere, e un investimento di 70mila euro, per restaurare le stele nell’omonimo cortile di palazzo dei Pio, fra il Museo del Deportato e l’Archivio comunale: i lavori sono iniziati questa mattina, eseguiti dalla ditta “Leonardo srl” di Casalecchio di Reno (BO), per completare l’opera iniziata prima dell’inverno.

Si tratta di manutenzione straordinaria che prevede una serie di operazioni fondamentali per la conservazione del monumento, composto da 16 stele di cemento armato con i nomi dei campi di sterminio nazisti, che hanno compiuto mezzo secolo: la pulitura delle superfici, il ripristino delle stuccature incongrue e delle parti distaccate, la protezione dei ferri e delle finiture con prodotti specifici per il restauro del cemento armato.

Le lavorazioni saranno eseguite come da campionature autorizzate dalla Soprintendenza a seguito della campagna diagnostica svolta.

L’area di cantiere è delimitata con recinzione metallica a maglie larghe, che consentirà ai passanti di continuare a vedere le stele.

I lavori non interferiranno in alcun modo con gli accessi del Museo e le uscite d’emergenza dell’Archivio.

FERRARI – MONTECARLO: LECLERC RIAPRE IL MONDIALE


Un week end da urlo per Charles Leclerc.

Pole position e vittoria al Gran Premio di Monaco, nel suo “giardino di casa” di Montecarlo.

E, improvvisamente, si riaprono il Mondiale Piloti e Costruttori.

Soltanto 6° al traguardo, per la prima volta in difficoltà, Max Verstappen, che aveva previsto i problemi della sua Red Bull sul circuito cittadino monegasco.
Il pilota olandese vede ora il proprio vantaggio su Leclerc ridursi sensibilmente: sono solo 31 i punti di ritardo del ferrarista.

Per Leclerc – che ha finalmente sfatato il tabù-Montecarlo, con una dedica tutta per il papà Hervè che non c’è più (dal 2017) – a questo punto le ambizioni aumentano, a partire dal prossimo GP, il 9 giugno a Montreal, in Canada.

Il trionfo-Ferrari è stato completato dal buon 3° posto di Carlos Sainz, dietro a Oscar Piastri (2°) e davanti a Lando Norris e George Russell, rispettivamente quarto e quinto, che hanno preceduto Verstappen e il futuro ferrarista Lewis Hamilton.

La battuta d’arresto della Red Bull riduce il distacco della Scuderia di Maranello a soli 24 punti, nella classifica Costruttori.

MODENA FC – QUANTO SARA’ “PRIMAVERA” IL NUOVO MODENA?


Il Modena che ha brillato sotto il cielo del 2023-24 è stato quello dei ragazzi della Primavera di Paolo Mandelli: la loro spettacolare promozione nel campionato di Primavera2 impone, oltre agli applausi, una doverosa riflessione alla società e, in particolare, al ds Andrea Catellani: quando sarà “Primavera” il nuovo Modena?
Lo sarà ben poco, sicuramente, visto che la serie B è un torneo “da duri” e, come abbiamo visto, di spazio per i giovani ce n’è poco: e, spesso, quando si parla di giovani, si parla di elementi come Kleis Bozhanaj, per citarne uno, che di anni ne ha già 23.
Qui, invece, si sono messi in luce tre giocatori di 19 anni della Primavera canarina, che faranno quasi certamente parte della rosa della prima squadra di mister Bisoli, partendo però da posizioni di retrovia.
I nomi li conosciamo tutti: il bomber Alessandro Ghillani, la mezzala-trequartista Marco Oliva – già al debutto in B a Lecco – e il difensore Edoardo Olivieri, tutti classe 2005.
Il capitano della Primavera, il difensore Riccardo Ori, è un 2004 e probabilmente verrà mandato in prestito altrove.
Mentre il portiere Tommaso Leonardi, 19 anni appena compiuti, potrebbe essere il nuovo terzo portiere, al posto di Filippo Vandelli, che – per questione di età – non potrebbe essere più inserito nella lista degli “Under” e potrebbe essere ceduto in prestito, anche per farlo giocare con continuità.
Se il calcolo dei nuovi innesti fatto da Catellani riguarda 6-7 giocatori da acquistare, alla rosa – che necessita di una poderosa sfoltita – andranno aggiunti almeno questi quattro elementi provenienti dalla Primavera.

STUZZICAGENTE PRIMAVERA, LA MARATONA DEL GUSTO FA CENTRO PER LA 21ESIMA VOLTA


Nel video le interviste a Marcello Nicolini Modenamoremio, a Gianluca Ferri Giuria di qualità, a Maurizio Fini Giuria di qualità, a Carlo Gregori Giuria di qualità e ad alcuni partecipanti

 

pomeriggio primaverile baciato dal sole, mettici una passeggiata in centro storico. E poi, le più ghiotte specialità della tradizione da assaporare, da soli o in compagnia. “Stuzzicagente Primavera” non ha deluso le aspettative e ha fatto centro, ancora una volta. Si è svolta ieri la 21esima edizione della kermesse enogastronomica firmata Modenamoremio più amata e apprezzata dai modenesi e non: 18 i locali coinvolti, 22 le aziende, 5mila i gettoni venduti.

Dopo aver fatto la giusta scorta di “gettoni”, via che si parte…

Un’ambita competizione tra gli esercenti (già ci si domanda chi saranno i vincitori), ma anche e soprattutto l’occasione per riscoprire la creatività e la capacità di innovarsi mantenendo sempre ben salde le tradizioni, in un tour che ha permesso ai partecipanti di vivere una domenica unica nel suo genere, tra un nocino, uno gnocco fritto con prosciutto di Modena DOP, un piatto di gramigna al ragù, una birra artigianale e tanto altro ancora. La vera domanda, infatti, non è “cosa mangi?”, ma “è davvero possibile gustare tutti gli assaggi sul menù?”. Risponde la giuria di qualità.

 

 

AMBIENTE E DIDATTICA, A NONANTOLA INAUGURA “IL GIARDINO DELLE API”


Nel video le interviste a Giorgio Grenzi Partecipanza Agraria Nonantola, ad Alberto Reggiani Presidente Partecipanza Agraria Nonantola e ad Antonio Cremonini Medico e cofondatore del Giardino delle api

Sono mille le specie di api che popolano i nostri ambienti. Piccoli insetti laboriosi e fondamentali non solo per la produzione del miele, ma anche per l’equilibrio del nostro ambiente e la salvaguardia dell’intero pianeta. A loro è stato dedicato e inaugurato a Nonantola un intero giardino: un percorso tematico all’interno del terreno della Partecipanza Agraria per far conoscere le api alla popolazione e sensibilizzare sul pericoloso problema del loro declino.

Realizzato grazie al contributo del medico Antonio Cremonini, il parco conta pannelli didattici e arnie ed è realizzato per illustrare l’affascinante mondo delle api alle scuole e non solo

 L’area nasce inoltre con un’idea solidale: il parco è dedicato infatti ai bambini Saharawi, vittime di povertà e guerre, che a Nonantola hanno già avuto modo di trovare sollievo

 La giornata inaugurale, che ha visto la partecipazione di oltre 150 persone, è stata occasione anche per raccogliere donazioni per rendere Nonantola sempre più impegnato per la conservazione degli habitat naturali.

 

QUALITA’ DELLA VITA – MODENA: BENE CON GIOVANI E ANZIANI


Una classifica “double face” per Modena nella graduatoria sulle generazioni, stilata dal “Sole 24 Ore”.
Pur non brillando in nessuno dei tre indici generazionali presi in considerazione (bambini, giovani e anziani), la provincia di Modena registra considerevoli passi in avanti nella qualità dei servizi per i giovani e gli over 65, ma perde parecchi punti e posizioni per quanto riguarda l’infanzia.
Ciascuno degli indici è calcolato su 12 parametri, forniti da fonti certificate (tra cui Istat e Ministero dell’Interno).
Tra i nuovi indicatori inseriti quest’anno: gli utenti dei servizi sociali comunali, l’impegno sociale degli over 50, i contratti di lavoro a tempo indeterminato e l’imprenditorialità under 35, i progetti per l’istruzione finanziati dal PNRR e i fruitori dei servizi comunali dedicati all’infanzia.

Nella specifica analisi delle classifiche (su un totale di 107 province d’Italia), nei servizi per i bambini (dai 0 ai 10 anni) il luogo migliore d’Italia è considerato Sondrio, con Modena appena al 33° posto, 21 posti in meno rispetto all’anno scorso.
La nostra provincia si rifà nella categoria giovani (nella fascia d’età dai 18 ai 35 anni), dove al primo posto spicca Gorizia: Modena risale di dieci posizioni rispetto al 2023 e si piazza al 24° posto.
Infine, il miglioramento più evidente riguarda la categoria anziani (dai 65 anni in su), che vede al primo posto come qualità della vita Trento: Modena occupa il 46° posto, piuttosto lontano dai migliori, ma con un miglioramento di ben 18 posizioni, segno che i criteri di valutazione hanno premiato il lavoro svolto per la Terza Età nella nostra provincia.
Tra le province della nostra regione, note di merito per Ravenna, al 2° posto sia tra i bambini e i giovani e per Parma, che occupa un eccellente 7° posto nella categoria anziani.

 

NUOVO DECRETO – GIRO DI VITE SULL’USO DEGLI AUTOVELOX


Sarà pubblicato domani, martedì 28 maggio, sulla Gazzetta Ufficiale, il decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, voluto dal Ministro Matteo Salvini, che di fatto rappresenta un “giro di vite” contro gli autovelox.
A pagarne le conseguenze, nelle loro casse, saranno proprio i Comuni.

Il decreto dovrebbe entrare immediatamente in vigore e restringerà il campo d’azione degli autovelox, a cominciare dalla collocazione stessa dei dispositivi per il controllo della velocità delle automobili.
“L’obiettivo”, ha spiegato una nota del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, “è garantire un utilizzo conforme degli autovelox ad esigenze di sicurezza della circolazione, prevenzione degli incidenti e tutela degli utenti della strada”.
Il decreto disciplina i casi in cui non si possa procedere alla contestazione immediata, per i quali si pone l’esigenza che il cittadino non si ritenga “ingiustamente vessato” dall’uso degli autovelox.
In ogni caso, nei tratti di strada dove potranno essere essere installati, servirà un provvedimento del Prefetto.
Tra le novità del decreto: ci deve essere la distanza di almeno un chilometro tra il segnale che impone il limite di velocità e la presenza dell’autovelox.

Inoltre, sulle strade extraurbane principali, dove è previsto un limite di 110 km/h, l’autovelox può essere utilizzato solo se il limite di velocità è fissato ad almeno 90 km/h, ma non per limiti inferiori.

La stretta agli autovelox, infine, arriva anche nelle città: non sarà possibile sanzionare per limiti di velocità inferiori a 50 km/h, essendo necessaria in tali casi la constatazione immediata.

Il decreto dà 12 mesi di tempo ai sindaci per adeguare gli autovelox alle nuove regole.
Fino ad allora, tutte le multe emesse grazie agli autovelox saranno potenzialmente oggetto di ricorso.

 

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