Sono 15 gli operatori sanitari dell’Ospedale Ramazzini di Carpi risultati positivi al tampone per coronavirus. Si tratta di un primo bilancio del piano straordinario di test organizzato dal Dipartimento di Sanità pubblica dell’Azienda USL di Modena in seguito alla positività di un operatore sanitario del Ramazzini riscontrata nei giorni scorsi. La maggior parte degli operatori sanitari positivi sono già da alcuni giorni in isolamento domiciliare e in discrete condizioni di salute, presentando cioè sintomi lievi.

Per quanto la struttura sanitaria carpigiana, è in corso una riorganizzazione dei reparti coinvolti; diversi medici specialisti dei Poliambulatori andranno in aiuto ai colleghi che forniscono l’assistenza ai pazienti ricoverati, così come numerosi infermieri di altre equipe daranno man forte dove più necessario.

“In questo momento di emergenza, la collaborazione solidale tra gli operatori sanitari – scrive in una nota l’Ausl – è tra gli elementi positivi che fanno sì che il sistema possa continuare a reggersi su solide fondamenta”.

L’azienda sanitaria rende noto che, in questo senso, il dottor Gianpaolo Papi ha comunicato di affidare temporaneamente la Segreteria del sindacato medico ANAAO AUSL Modena al dott. Vincenzo Pulitanò e il Coordinamento dell’ANAAO-ASSOMED Provinciale al dott. Giovanni Ceccherelli per poter collaborare a tempo pieno con i colleghi dell’Ospedale Ramazzini di Carpi impegnati nell’assistenza e nella cura dei pazienti.