Sono sempre più preoccupanti i dati sullo stato di salute delle imprese modenesi. Il Centro Studi e Statistica della Camera di Commercio di Modena ha elaborato i dati rilasciati da Infocamere sulle imprese nate e morte relativamente al quarto trimestre del 2019 ed emerge un calo congiunturale dello 0,5%, pari a 398 imprese in meno rispetto a settembre 2019. L’esame dell’intero anno mostra un risultato meno negativo, con 4.270 imprese iscritte nel 2019 a fronte di 4.397 imprese cessate non d’ufficio, in leggero aumento rispetto al 2018. Il tasso di sviluppo è del -0,17%, più elevato della media regionale, ma inferiore al totale nazionale che risulta positivo (+0,44%). In tutto questo, Modena rimane 71esima nella classifica generale delle province italiane. Sono solo tre i settori che registrano un incremento di imprese attive: la fabbricazione di articoli in gomma e materie plastiche (+2,2%), la riparazione e manutenzione (+1,8%) e l’industria alimentare (+0,2%). Tutti gli altri comparti perdono imprese, soprattutto l’industria del legno (-4,4%), la stampa e supporti registrati (-4,1%), le altre industrie manifatturiere (-3,6%) e la ceramica (-3,3%). Va meglio nel terziario, dove alcuni comparti ottengono ottimi risultati, come i servizi di supporto alle imprese (+3,5%), le attività finanziarie e assicurative e l’assistenza sociale entrambe al +2,9% e l’istruzione (+2,4%).