Amianto da bonificare, degrado ed evidenti segni di bivacco. Questi i segni che ancora oggi caratterizzano la zona di via Emilia Ovest 621, la stessa tornata sotto i riflettori della cronaca pochi giorni fa a causa di un capannone andato a fuoco a partire dal materasso di un abusivo. Dopo numerose vicissitudini, nell’area ormai nota come la “cittadella dei balordi”, del quartiere Madonnina di Modena, potrà finalmente essere avviato un intervento di rigenerazione urbana. La riqualificazione consentirà di realizzare un punto vendita a marchio Conad, sostituendo quello di via Amundsen, oltre a una nuova strada d’accesso, una ciclabile e i parcheggi. Si è conclusa la procedura fallimentare relativa alla ditta Cesa costruzioni spa che aveva bloccato l’iniziativa per anni e la giunta comunale ha approvato la delibera che concede alle aziende del gruppo Conad e al nuovo proprietario dell’area (Pirani group srl) un nuovo termine di sei mesi per avviare l’intervento. Il nuovo punto vendita avrà una superficie commerciale massima di 1.500 metri quadri. Sono previsti inoltre interventi di mobilità sostenibile ciclopedonale e di miglioramento dell’accessibilità dell’area, con la sistemazione dell’innesto su via Emilia ovest e la costruzione di una pista ciclabile, oltre alla realizzazione di una nuova strada di collegamento all’insediamento da via Amundsen, comprensiva di percorso ciclopedonale, e di parcheggi pubblici di servizio all’esercizio ma anche alla scuola e all’asilo adiacenti.