I due occhioni neri tradiscono un po’ di spavento. Ma questo splendido esemplare di civetta albina è in buone mani, recuperato dai volontari del “Centro Faunistico Il Pettirosso” di via Nonantolana. Alcuni giorni fa i volontari sono stati chiamati dopo che al numero whatsapp del “Pettirosso” erano state inviate alcune foto dell’esemplare avvistato in grave difficoltà a Rovereto di Novi. Dopo averlo recuperato è stato visitato, riscontrando come i sacchi aerei fossero notevolmente dilatati a seguito di qualche patologia. Subito trattato ora sta meglio, ma si sta ancora valutando l’opportunità di liberarlo in quanto non potendosi mimetizzare diventerebbe una facile preda per i predatori. La civetta non è il primo esemplare albino salvato dal “Pettirosso”, che qualche anno fa portò in sicurezza un riccio con le stesse caratteristiche di pigmentazione del manto. Intanto il Centro Il Pettirosso ha superato, nonostante il lockdown, i tremila ingressi mantenendo alto il suo potenziale d’intervento grazie all’instancabile lavoro degli operatori.