Stazione dei treni di Carpi tenuta sotto scacco per due ore, nella tarda mattinata di oggi, dopo che una telefonata anonima ha segnalato, intorno alle ore 12.30, la presenza di una bomba all’interno dello stabile. Immediata l’attivazione della macchina della sicurezza, con l’intervento delle forze dell’ordine che hanno evacuato in via precauzionale tutti i locali. L’area è stata transennata, comprendendo le vie di accesso: chiuse sia via Alghisi che via Darfo, per consentire i necessari sopralluoghi.  Anche la circolazione ferroviaria è stata sospesa, con conseguenti ritardi e cancellazioni. Alcuni treni regionali, diretti verso Modena e verso Rolo sono stati soppressi e sostituiti con autobus. Sul posto, i Vigili del Fuoco a supporto della Polizia di Stato, la Locale delle Terre d’Argine per regolare il traffico, molto intenso visto l’orario di punta e un’ambulanza del 118. È stata utilizzata anche un’unità cinofila che ha setacciato lo stabile e il sottopasso, senza però rinvenire tracce sospette. Solo l’arrivo degli artificieri da Bologna ha riportato la situazione alla normalità: dopo circa due ore l’allarme è rientrato e alle 14.30 il traffico veicolare è stato ripristinato, così come quello ferroviario. Un falso allarme quindi, che ha indotto la Polizia a risalire all’autore della chiamata sospetta. Si tratta di un 32enne italiano già noto alle forze dell’ordine, che è stato perciò rintracciato e condotto in Commissariato a Carpi. Per lui, è scattata la denuncia per procurato allarme.