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MALTEMPO, SUL MODENESE UN NUBIFRAGIO, ALLAGATA VALLE DEL PANARO


Ad ora sono più di 150 gli interventi dei Vigili del Fuoco che da ieri pomeriggio hanno lavorato incessantemente per rispondere alle tante richieste a causa del fortissimo nubifragio che si è abbattuto su tutto il territorio modenese provocando allagamenti di vasta entità. Particolarmente colpiti i Comuni di Savignano sul Panaro, Vignola e Marano. In poche ore la pioggia battente ha provocato allagamenti e l’esondazione di alcuni torrenti come il Rio d’Orzo nel savignanese, oltre a garage, cantine allagate e smottamenti vari. E’ tornata la paura fra i residenti, il timore che ciò che è accaduto lo scorso anno proprio in questo mese, si è fatto sentire. E oggi le scuole a Vignola e Savignano rimarranno chiuse. A Savignano è stato anche attivato il Coc, Centro Operativo Comunale.

Sempre a Savignano è stata chiusa anche la strada provinciale 37 al confine con il Bolognese: «La situazione di maltempo che sta investendo il territorio – ha sottolineato la Provincia di Modena – ha causato la tracimazione di diversi corsi d’acqua che hanno interessato la carreggiata. La strada è rimasta chiusa tutta la notte, in via precauzionale. Disagi anche sulla strada provinciale 4.1 Fondovalle Panaro–diramazione per Guiglia, nel territorio di Vignola e Marano».

 

MODENA FC – CATELLANI NUOVO DS DEL MODENA


Svolta decisa in casa-Modena: a prendere il posto di Davide Vaira come Direttore Sportivo sarà Andrea Catellani.

Dunque, la famiglia Rivetti ha preferito la novità del ds “fatto in casa” piuttosto che scegliere un navigato volpone del calciomercato.

Per Catellani si tratta di una clamorosa e inattesa promozione: esperto di settori giovanili (buoni risultati soprattutto a Ferrara, alla Spal), ora è atteso ad un banco di prova decisivo nel calcio “dei grandi”.

Manca ancora l’ufficialità, che potrebbe arrivare domani, ma si tratta solo di una formalità.

Nato a Reggio Emilia, 36 anni da compiere domenica prossima 26 maggio, Catellani è stato un buon attaccante: dopo gli esordi alla Reggiana, nel Modena Catellani ci ha anche giocato per due stagioni, dal 2008 al 2010, segnando rispettivamente 7 e 9 gol in B. Poi il Sassuolo tra i cadetti, poi è arrivato in A, segnando un gol con la maglia del Catania, quindi di nuovo in B con Sassuolo, Spezia e Carpi, chiudendo la carriera all’Entella, a soli 29 anni, a causa di problemi cardiaci che lo hanno costretto al ritiro.

Da allora è iniziata la sua seconda carriera da dirigente, con una parabola perennemente in ascesa, sperando che possa continuare cosi anche al Modena.

MODENA FC – IL “FIORETTO” DI BISOLI AL NOVI SAD


Nel video l’intervista a Pierpaolo Bisoli, Allenatore Modena

Con i fuochi d’artificio di questi giorni in casa-Modena, forse non era proprio il momento migliore, ma Pierpaolo Bisoli ha voluto mantenere fede al suo “fioretto” per la salvezza dei Gialli: 25 giri in bicicletta al Parco Novi Sad. Totale: 21 km, anche sotto la pioggia. Per il tecnico di Porretta Terme – la cui permanenza al Modena è stata rimessa in discussione dalla rivoluzione voluta dalla famiglia Rivetti – il “voto” da espletare è una piacevole tradizione, che aveva già rispettato in passato per le promozioni e le salvezze ottenute.

 

SASSUOLO AL VOTO, VISITA DI SALVINI PER MENANI: “PORTEREMO LA BRETELLA”


Nel video:
– Matteo Salvini, Leader Lega
– Gian Francesco Menani, Candidato Sindaco a Sassuolo per il centrodestra

Giornata sassolese per Matteo Salvini. Il Ministro alle infrastrutture ieri ha fatto tappa nella città delle piastrelle con tre obiettivi: incontrare gli imprenditori del territorio, supportare il candidato Gian Francesco Menani alle elezioni amministrative e presentare il suo nuovo libro, “Controvento”. Nel cuore del distretto ceramico il leader della Lega è ritornato su un tema che sta molto a cuore agli imprenditori, la bretella Campogalliano-Sassuolo. E poi uno sguardo alla Regione, con l’obiettivo, subito dopo le elezioni dell’8 e del 9 giugno, di trovare un candidato per viale Aldo Moro. Con lui, Gian Francesco Menani, il nome che a Sassuolo, riunisce il centrodestra con l’intento di trovare una riconferma

 

MODENA FC – VAIRA LICENZIATO: TRE ANNI IN CHIAROSCURO


E’ stata una domenica “rivoluzionaria” per il Modena.
Quello che non sembrava possibile potesse accadere, è successo davvero.
La famiglia Rivetti ha licenziato Davide Vaira: da ieri non è più il Direttore Sportivo del Modena.
La sua conferma sembrava quasi sicura, almeno fino a 48 ore fa, poi qualcosa si è definitivamente rotto: la stagione deludente, la scelta sbagliata di Bianco, i molti errori di mercato potevano pure essere parzialmente tollerati, ma non – a quanto pare – l’intenzione di Vaira di fare “piazza pulita” dei giocatori della rosa. Un’idea che non è affatto piaciuta a Carlo e a Matteo Rivetti. E, quindi, la “piazza pulita” l’ha fatta la società: nel giro di poco più di un mese, dopo Bianco, via anche Vaira.
Nonostante entrambi potessero vantare un contratto firmato fino al giugno 2025.

La loro “cacciata”, peraltro, è la certificazione ufficiale del fallimento.
Scelta decisa da parte della società, accusata spesso di “immobilismo”, ma ora applaudita da gran parte della tifoseria, che imputava soprattutto a Vaira le maggiori responsabilità delle deludente stagione appena conclusa.

Vaira lascia Modena dopo tre stagioni di vittorie, promesse, illusioni e delusioni. Tre anni, comunque, indimenticabili. E il nome di Vaira resta in un pezzetto di storia ultracentenaria del club: una promozione dalla C alla B con record di vittorie, una Supercoppa di C, due piazzamenti al 10° posto in B.

Ai posteri l’ardua sentenza di quanto sia stato merito suo oppure di altri.

 

 

 

 

MODENA FC – IL FUTURO E’ CATELLANI. CON QUALE ALLENATORE?


Da oggi inizia il presente del Modena FC, un presente che profuma di futuro.
Dopo un’intera domenica trascorsa all’inseguimento di nomi per la successione di Davide Vaira (da Magalini a Foggia, da Bravo a Faggiano), ora sembra davvero che il Modena abbia trovato il nuovo Direttore Sportivo in casa: Andrea  Catellani, che sarà promosso dal Settore Giovanile alla prima squadra.
Ex buon calciatore, anche del Modena, Catellani a 36 anni è un giovane dirigente di cui la famiglia Rivetti sembra fidarsi ciecamente.
Catellani è reduce da risultati ottimi nelle giovanili della Spal e altalenanti nel suo primo anno a Modena, ma – secondo la società – è il profilo ideale per un nuova era.
Un’altra scommessa, dopo qualche recente altra scommessa non andata bene. Funzionerà, stavolta?
Poi, ormai sciolto il dubbio sul ds, alla società toccherà fornire risposte anche sul tema allenatore: può andar bene Bisoli (sotto contratto fino a giugno 2025) oppure bisognerà pescare altrove?
Forse già tramontato il nome di Pippo Inzaghi (chiede troppi soldi e troppi giocatori), ora è spuntato addirittura il nome di Cristian Chivu, ex calciatore dell’Inter, attualmente alla guida della Primavera nerazzurra.
Sarebbe un’altra scommessa. Non cominciano ad essere un po’ troppe?

 

CARPI CALCIO. BIANCOROSSI ELIMINATI E IN ANSIA PER IL KO DI MAINI


Nel video l’intervista a Mister Cristian Serpini

Il Carpi saluta la Poule scudetto ma soprattutto rischia di perdere nuovamente Marco Maini, uno dei giocatori attorno a cui costruire anche la prossima stagione di Serie C. A Campobasso la squadra di Serpini perde 2-0, vedendo interrotta dopo 17 giornate la striscia di imbattibilità, nel giorno in cui il centrale difensivo si infortuna di nuovo al ginocchio operato a ottobre, dopo la rottura del legamento crociato nella gara col Fanfulla. Maini, che era già rientrato dopo 8 mesi mercoledì con la Pianese, ha perso l’appoggio spinto da tergo da Grandis ed è finito a terra in lacrime, subito soccorso dai compagni. Solo gli esami delle prossime ore daranno la reale entità di uno stop che ha segnato la trasferta molisana. Al Carpi sarebbe servita una vittoria per centrare le semifinali, contro un avversario che ha schierato la squadra titolare. Mister Serpini invece ha di nuovo premiato chi ha avuto meno spazio, facendo anche qualche esperimento come Cortesi da mezz’ala, Ofoasi da trequartista e Gerbino seconda punta. Dopo lo 0-0 al riposo, il Campobasso ha colpito con Di Nardo in contropiede a metà ripresa e ha arrotondato con la rete di Romero che ha chiuso i conti nel finale.

 

 

SPIRITUALITA’ – “DAL DNA ALLA FONTE CREATRICE”


Nel video l’intervista a  Gabriella Mainardis  Biologa e ricercatrice

Un tema interessante e delicato, al tempo stesso: l’evoluzione tra scienza, coscienza e spirito, intesi come parte integrante dell’essere umano.
Se n’è discusso, ieri a Modena, presso la Sala Marie Curie (Villaggio Giardino), nel corso dell’evento intitolato “Dal DNA alla fonte creatrice”, alla presenza di esperti: l’operatrice olistica e ricercatrice Maria Vellani, il chinesiologo e radioestetista Eugenio Midena e la biologa Gabriella Mainardis.

 

 

CONSORZIO BONIFICA BURANA, IL REPORT 2023, ANNO CADENZATO DA SICCITA’ E ALLUVIONI


Nel video l’intervista a Francesco Vincenzi, Presidente Consorzio Bonifica Burana

A determinare le azioni del Consorzio della Bonifica Burana, sia nel 2023 che in questi primi mesi del 2024 è la variabilità climatica che mette il Consorzio nelle condizioni di doverla gestire sempre più spesso. Il 2023 verrà ricordato infatti per gli eventi di se­gno opposto del mese di maggio che ha registrato valori di precipitazioni eccezionali e la drammatica alluvione in Romagna. Proprio per  essere resilienti ai cambiamenti e conservare la risorsa irrigua il Consorzio attua i progetti del P.N.R.R. Tra i progetti finanziati l’ammodernamento delle canalette di distribuzione della risor­sa idrica nel distretto irriguo di Nonantola, la riqualificazione del Sistema Irriguo del Distretto di Bondeno (FE) e anche quelli al Sistema Irriguo del Distretto Irriguo Diversivo di Cavezzo nei Comuni Di Mirando­la, Medolla, Cavezzo, San Prospero, Bomporto, San Felice S/P, Finale Emilia. Altri sono in fase di realizzazione e parte in fase di progettazione definitiva.

 

TERREMOTO NELLA BASSA, 12 ANNI FA LE SCOSSE CHE SCONVOLSERO LA NOSTRA PROVINCIA


Nel video l’intervista a Fernando Ferioli, Sindaco Finale Emilia nel 2012

I numeri forniti dalla Regione parlano di 20mila abitazioni ripristinate, 570 scuole ristrutturate o costruite ex novo, oltre 10mila attività tornate agibili, tra piccole e grandi, per un investimento complessivo pari a 7,07 miliardi di euro. La ricostruzione è quasi terminata ma a distanza di dodici anni il ricordo della devastazione del sisma è ancora vivo e vivido in chi lo ha vissuto. Momenti sedimentati nella mente dei modenesi impossibili da rimuovere.

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