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mercoledì, Maggio 8, 2024
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MODENA FC – OBIETTIVO DELL’ULTIMA GIORNATA: SUPERARE LA REGGIANA


Quale sarà il significato dell’ultima partita di campionato di serie B, tra Lecco e Modena, venerdì sera?
A parte il desiderio di chiudere in bellezza, l’obiettivo più interessante è sicuramente quello di migliorare al massimo la classifica: è quella, la classifica, che rimane negli annali e nella storia.
Per cui: obiettivo vittoria!
Per arrivare a 10 vittorie in campionato (sempre meno delle sconfitte, già 11) e per arrivare a quota 47 punti in classifica.
Il confronto con la passata stagione del Modena, guidato da Attilio Tesser, sarà, comunque vada, in perdita: allora i Gialli si classificarono al 10° posto, con 48 punti, ad una sola lunghezza dai playoff.
Nella migliore delle ipotesi, vincendo allo stadio “Rigamonti-Ceppi” di Lecco, il Modena raggiungerebbe i 47 punti, a parecchia distanza dai playoff, al massimo al 10° posto, ma più probabilmente dietro.
Un altro obiettivo caro ai tifosi è arrivare prima della Reggiana: al Modena basterà (si fa per dire) vincere a Lecco e sperare che i Granata non battano il Parma nel derby.
In caso di pareggio tra Reggiana e Parma, con la vittoria della squadra di Bisoli a Lecco, entrambe sarebbero a 47 punti, ma con migliore differenza reti per i Canarini.
Potrebbe bastare per mitigare la delusione di una stagione che ci avevi illusi?
Forse è un po’ poco, ma – come si dice – è meglio di niente.

 

 

COVID-19 – ASTRAZENECA RITIRA IL PROPRIO VACCINO IN TUTTO IL MONDO


L’azienda farmaceutica AstraZeneca ha avviato il ritiro mondiale del suo vaccino contro il Covid-19.

AstraZeneca giustifica la sua decisione parlando di un “eccedenza di vaccini aggiornati disponibili”.
L’azienda anglo-svedese, a fine aprile, aveva ammesso che il suo vaccino anti Covid può causare trombosi come raro effetto collaterale.

La rara sindrome – secondo l’azienda – si è verificata in circa due o tre persone su 100mila vaccinate con il Vaxzevria, il nome del vaccino di AstraZeneca.

L’ammissione – per la prima volta in documenti giudiziari nel corso di un procedimento legale a Londra –

potrebbe aprire la strada a risarcimenti multimilionari.

L’Agenzia europea per i medicinali ha subito emesso un avviso, secondo cui il vaccino anti-Covid di AstraZeneca non è più autorizzato all’uso.
Pur non producendo né fornendo più il vaccino, AstraZeneca ha tenuto a ribadire – si legge in un comunicato – che “i nostri sforzi sono stati riconosciuti dai governi di tutto il mondo e sono ampiamente considerati come una componente fondamentale per porre fine alla pandemia globale”.

 

 

 

CULTURA E DINTORNI – NONANTOLA, IL FILM FESTIVAL DELLA “SECONDA POSSIBILITA'”


Nel video l’intervista a Gianluigi Lanza, Direttore Artistico “Nonantola Film Festival”

Il “Nonantola Film Festival” – che si articola nella rassegna cinematografica e nella gara “4 giorni corti” – è il festival della “seconda possibilità”: un’importante cassa di risonanza per opere prime e seconde che non hanno avuto successo nelle sale cinematografiche.
Il secondo week end del Festival è alle porte, in programma al Cinema-Teatro “Massimo Troisi” di Nonantola: ne abbiamo parlato con Gianluigi Lanza, Direttore Artistico insieme a Massimo Bondioli.

Quest’anno il “Nonantola Film Festival” è diventato maggiorenne, ha compiuto 18 anni (gli ultimi 7 dei quali sotto la direzione artistica di Gianluigi Lanza).

Uno dei momenti clou del Festival si vivrà sabato sera, con il Galà di chiusura della gara “4 giorni corti”.

La giuria di qualità, composta da cinque professionisti del settore, assegnerà i premi principali, più eventuali menzioni d’onore: ci sarà anche il premio del pubblico presente in sala e il premio dei corti (che si possono vedere online su  http://www.nonantolafilmfestival.it). 

Per domenica 12 maggio, al mattino, è prevista una Masterclass con il regista Andrea Adriatico sul tema “Il cinema e il genere” e verrà presentato il suo primo lungometraggio “Il vento, di sera”, uscito nel 2004, esattamente vent’anni fa.  

 

VOTO A CASTELFRANCO, IL PROGRAMMA DI RIGHINI: VIABILITA’ AL CENTRO


Nel video l’intervista a Rosanna Righini, Candidata sindaca del centrodestra a Castelfranco Emilia

Continua anche attraverso i banchetti la campagna elettorale a Castelfranco Emilia. Ed è proprio dal suo banchetto che Rosanna Righini, candidata sindaca del centrodestra a Castelfranco Emilia, indica quello che è uno dei maggiori problemi della città. La viabilità e la congestione di auto che ne consegue. Al centro del programma della candidata che unisce Fratelli d’Italia e Lega ci sono anche la sicurezza e la sanità, ma il problema del traffico, spiega Righini è peculiare per Castelfranco.

Manca inoltre un collegamento tra il polo industriale di Castelfranco e l’autostrada, rimarca Righini. Ma anche all’interno dei confini comunali, tra manutenzione stradale trascurata e cantieri, la situazione per gli automobilisti non è migliore.

 

LAVORI A CARPI, PARTITO IL CANTIERE DELLA PALESTRA MEUCCI. INVESTIMENTI PER UN MILIONE E 815 MILA EURO.

Carpi (Mo). Istituto Tecnico-Commerciale Meucci


Sono in corso di esecuzione i lavori per la ristrutturazione della palestra dell’istituto Meucci di Carpi per un importo complessivo di un milione e 815 mila euro, grazie al bando del ministero dell’Istruzione e del Merito che ha assegnato il finanziamento con fondi Pnrr al progetto candidato dalla Provincia.

La fine dei lavori è prevista per la fine del 2024 e comunque nel rispetto della tempistica imposta dal Piano nazionale di ripresa e resilienza.

L’intervento, realizzato dalla ditta Cires Società cooperativa di Castenaso di Bologna, prevede il miglioramento sismico dell’edificio rinforzando gli elementi strutturali come pilastri, travi e vano scala e la riqualificazione edile, impiantistica e delle finiture, nonché la manutenzione straordinaria degli spogliatoi, della pavimentazione dei campi di gioco e il rifacimento dell’impermeabilizzazione nei punti in cui sono presenti infiltrazioni.

L’intervento fa parte della missione quattro del Pnrr sul piano per le infrastrutture per lo sport nelle scuole riguardo il potenziamento dell’offerta dei servizi di istruzione.

I lavori di “miglioramento sismico” prevedono la realizzazione di nuovi cordoli di fondazione per collegare i plinti esistenti, un intervento di incamiciatura dei pilastri interni con calcestruzzo armato autocompattante ad alte prestazioni, il ringrosso sul lato esterno dei pilastri perimetrali con la sostituzione dei collegamenti esistenti e l’inserimento di piastre metalliche e fibre di carbonio.

Inoltre è previsto della pavimentazione della palestra piccola e la sistemazione del parquet della palestra principale, oltre a tinteggiature, nuovi serramenti esterni e interni, e altre finiture.

All’Istituto di istruzione superiore Antonio Meucci per l’anno scolastico in corso sono iscritti 1.084 studenti distribuiti in 48 classi.

PUBBLICITA’ NON AUTORIZZATA, NUOVO AUTOLAVAGGIO AFFIGGE MANIFESTI MA NON PAGA IL CANONE


Nuovo autolavaggio affigge manifesti in città, ma non paga il canone e dai controlli di Polizia locale emergono altre irregolarità fino all’impiego di personale non assunto

Ad attirare l’attenzione della Polizia locale, e in particolare del Nucleo antievasione tributi sono state le vistose insegne a colori affisse in diversi luoghi della città, che pubblicizzavano l’apertura di una nuova attività di lavaggio auto. Partendo dalle insegne non autorizzate, però, sono emerse una serie di altre irregolarità, oltre ad anomalie fiscali e tributarie, fino all’impiego di lavoro nero.

L’intera vicenda è iniziata qualche mese fa, appunto con l’apertura di una nuova attività di autolavaggio in zona Modena Est, pubblicizzata con diversi manifesti a colori di grandezza un metro per un metro, affissi in diversi luoghi della città. Almeno nove le vistose insegne individuate dagli agenti del Nucleo antievasione della Polizia Locale di Modena, tutte sprovviste dell’autorizzazione amministrativa (Scia) e per le quali, quindi, non era stato pagato il canone per la pubblicità ad Ica Srl, il concessionario del Comune a cui occorre corrispondere il tributo dovuto.

Sono quindi scattate le sanzioni previste, per un totale di 1.440 euro a carico della società titolare dell’autolavaggio, una società con sede a Faenza, il cui legale rappresentante è un cittadino egiziano 26 anni non residente a Modena.

Inoltre, da verifiche effettuate con la collaborazione del personale comunale del Settore Ambiente e di Arpae, è emerso che la stessa società era sprovvista anche dell’autorizzazione unica ambientale per scarichi industriali (Sac). Ma le irregolarità emerse non sono finite. I controlli effettuati sul posto dagli agenti del Nucleo antievasione tributi della Polizia locale e dai tecnici di Arpae hanno accertato anche che a completare a mano l’operazione di pulizia delle auto dopo il lavaggio automatico eseguito dai rulli dell’impianto, erano quattro giovani egiziani di cui un 19enne impiegato “in nero”, essendo sprovvisto di regolare contratto di lavoro. L’impiego di manodopera in modo irregolare è stato quindi segnalato all’ispettorato del Lavoro di Modena per i provvedimenti di competenza (sanzione di diverse migliaia di euro nei confronti del titolare dell’esercizio e sospensione dell’attività salvo avvio delle procedure di regolarizzazione del personale impiegato non assunto).

Inoltre, il titolare che ha avviato l’attività in città a dicembre 2023 e al quale risultano contemporaneamente in capo altre cinque analoghe attività di autolavaggio in comuni della Romagna, è stato segnalato all’Agenzia delle Entrate, essendo state accertate nel corso dell’istruttoria anche anomalie fiscali e tributarie.

Nei primi tre mesi dell’anno gli operatori del Nat hanno controllato 163 impianti pubblicitari ed elevate 72 sanzioni amministrative con importo che va da 50 a 421 euro a seconda del tipo di irregolarità. Per quanto riguarda il territorio comunale, prima di installare insegne, targhe e ogni altro impianto pubblicitario, anche su veicoli mobili, occorre contattare il Suap (Sportello unico attività produttive) di via Santi 40 per l’autorizzazione e Ica srl, in via Ungaretti 20, per l’eventuale pagamento del canone della pubblicità.

LABORATORIO DIGITIAMO, PROGETTO DI SUPPORTO ALL’AUTISMO A MODENA


Nel video le interviste a:

  • ANDREA LIPPARINI, Presidente Aut Aut Modena
  • Mons. Erio Castellucci, Arcivescovo di Modena Nonantola
  • Roberto Mariani, Presidente Ordine Avvocati Modena

DIGITIAMO è un laboratorio lavorativo di digitalizzazione documentale per adolescenti e giovani adulti con autismo creato da Aut Aut Modena APS. Il progetto pilota era stato avviato presso il centro culturale AGO nel novembre 2021. Ora diventa strutturale. Attualmente coinvolge 13 giovani e adulti con disturbo dello spettro autistico di cui 4 inseriti in alternanza scuola-lavoro.

La presentazione si è svolta questa mattina presso la Curia Arcivescovile di Modena. Una delle due attuali committenze di eccellenza è infatti l’Archivio Storico Diocesano modenese.

La seconda committenza è quella proveniente dall’Ordine degli avvocati di Modena che al termine potranno godere di un archivio digitale con valore legale.

Una situazione quella dell’autismo sul territorio modenese che presenta un aumento molto forte di casi. I dati dell’associazione Aut Aut parlano di un incremento nell’ultimo decennio del 244%

 

UDIENZA ALICE NERI, INIZIANO LE TESTIMONIANZE NEL GIORNO DEL COMPLEANNO


Nel video l’intervista a Cosimo Zaccaria, Avvocato difensore della madre di Alice Neri

È il giorno delle testimonianze, uno dei tanti che comporranno il complesso dibattimento sulla morte di Alice Neri, la 32enne di Rami di Ravarino uccisa e trovata carbonizzata insieme alla sua auto a Fossa di Concordia. Ventuno i testimoni oggi davanti al giudice, primo tra tutti Matteo Marzoli, il fratello di Alice, che ha dichiarato, nuovamente, che la sorella non faceva uso di droghe. Tra gli ascoltati anche Marco Cuccui, il collega con cui la vittima fece aperitivo prima di spostarsi, in auto, verso Fossa di Concordia, dove è stata ritrovata morta e il marito della stessa Alice, Nicolas Negrini.

Alice Neri proprio oggi avrebbe compiuto 34 anni. Morì a 32, la notte del 17 novembre di due anni fa. Secondo la ricostruzione della Procura venne accoltellata con diversi fendenti, tra cui uno al cuore. Sulle mani e sulle braccia, quelli che si suppongono essere segni di difesa. In seguito, il suo corpo venne quasi completamente distrutto, dato alle fiamme insieme alla sua auto. L’unico imputato al processo è Mohamed Gaaloul, l’uomo che salì sull’auto di Alice Neri nel parcheggio del bar di Concordia dove lei aveva incontrato un collega. Su di lui pendono le accuse di omicidio aggravato, distruzione di cadavere e violenza sessuale. Venne fermato in Francianel dicembre del 2022. Gaaloul si è dichiarato innocente, ammettendo di essere salito sulla sua auto, ma di non averla uccisa.

FIAMME IN ZONA TEMPIO, RAGAZZINI BRUCIANO BIDONI E FUGGONO IN MONOPATTINO


Nel video l’intervista a Gloria Marinelli Vicepresidente Associazione ’Via Piave e dintorni’

 

Quello che in un primo momento poteva sembrare solo un via vai sospetto, poco più tardi si rivelerà ben altro. Come racconta Gloria, una delle prime cittadine a far scattare l’allarme, erano circa le 21.30 della sera scorsa quando, alla Baracchina dell’associazione “Via Piave e dintorni”, presidio volto a garantire sicurezza nella zona Tempio, all’improvviso una signora anziana arriva per segnalare ai volontari di turno un incendio su via Poletti. Subito la chiamata al 115, poi la corsa sul posto per vedere con i propri occhi cosa stesse accadendo. È lì che i volontari e i pompieri trovano due bidoni andati in fiamme, completamente fusi. La stessa cosa era accaduta pochi minuti prima su via Monte Grappa, poi in viale Monte Kosica. E poi, ancora, al Tempio di piazzale Natale Bruni, dove ad essere stata presa di mira, una corona commemorativa, andata in cenere. La parete porta ancora i segni della triste bravata.

 

Almeno otto gli ‘obiettivi’ inceneriti dalla banda, nel corso della notte. Oltre al danno, anche i possibili pericoli che potevano scaturire dalle fiamme.

 

Sul posto, sono intervenuti anche gli agenti della Polizia di Stato e la Locale per risalire al gruppo di baby-vandali. Pare che siano stati già individuati tutti, anche grazie alle immagini della videosorveglianza presenti in zona che li avrebbero ripresi, anche in volto. Fondamentali sono state, soprattutto, le testimonianze di chi li ha visti.

Gloria Marinelli

Vicepresidente Associazione ’Via Piave e dintorni’

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VIALE INDIPENDENZA: CAPPA A FUOCO. INGENTI I DANNI NELLA CUCINA DI UN BAR


 

Nel video l’intervista a Samantha, dipendente del Bar Buongiorno

Paura in viale Indipendenza, in zona Modena Est, a causa di un incendio divampato nella cucina del Buongiorno Cafè. Il rogo è divampato intorno alle 10 di stamattina. I primi ad accorgersi delle fiamme sono stati i dipendenti del bar, ma sono giunti sul posto ad aiutare anche due meccanici di un’azienda vicina. Subito sono stati allertati i Vigili del Fuoco, arrivati sul posto con due squadre con Autopompa, modulo fuoristrada e Autoscala. In via precauzionale l’intera palazzina, occupata dal bar e da alcuni uffici, è stata evacuata; sul posto precauzionalmente anche il 118 ma fortunatamente non ci sono stati né feriti né intossicati. Da quanto si apprende, a originare la fiammata nella cucina del bar sarebbe stato uno schizzo bollente finito sul filtro della cappa di aspirazione. Da lì le fiamme sono risalite lungo la canna fumaria fino al comignolo.

 

Il tutto è successo molto in fretta, spiegano i dipendenti del bar, che fortunatamente sono riusciti a uscire in tempo dall’attività. Ingenti i danni alla cucina, anche se la conta è ancora in corso. Le operazioni dei Vigili del Fuoco per lo spegnimento e la messa in sicurezza del luogo si sono protratte per oltre un’ora, ma la celerità del loro intervento ha permesso di arginare la propagazione delle fiamme, che rischiavano di divorare buona parte della struttura. Sul posto anche la Polizia di Stato, che ha messo in sicurezza l’area per permettere le operazioni dei vigili del fuoco e per ascoltare le testimonianze al fine di ricostruire l’accaduto.

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