La furia del maltempo che ha messo in ginocchio la Romagna non ha lasciato indenne il territorio di Modena, soprattutto la zona dell’appennino dove si sono verificate numerose frane e smottamenti. I primi danni stimati dai tecnici della Provincia ammontano a 8 milioni di euro e di questi almeno la metà serviranno al ripristino di importanti arterie provinciali. Per presentare le numerose criticità vissute anche dalla nostra provincia il Presidente Fabio Braglia, insieme ad altri sindaci dell’Appennino, ieri a Faenza ha incontrato il Capo dello Stato Sergio Mattarella, in visita sui territori alluvionati. Il Presidente della Repubblica proprio a tutti loro ha rivolto delle parole di conforto, definendoli un punto di riferimento per i cittadini in queste giornate di duro lavoro e li ha rassicurati in merito alla totale vicinanza dell’Italia intera. Sergio Mattarella con la sua visita in un territorio ferito ha voluto portare l’abbraccio dello Stato ma anche una promessa: ha garantito che il sostegno messo in campo dal governo per la ripartenza non avrà pause e proseguirà anche quando i riflettori dell’emergenza si saranno affievoliti. Con l’occasione il presidente della provincia Fabio Braglia ha ribadito la necessità di intervenire con urgenza in quanto il rischio a cui il nostro territorio è ora esposto, è quello del collasso dei collegamenti stradali gravemente danneggiati dal maltempo. Ma non solo a specificato che alle prime stime dei danni, purtroppo ancora non definitivi, vanno sommati anche quelli alle infrastrutture, al patrimonio edilizio comunale oltre che a quello dei privati. Cifre elevate che rischiano di lievitare ancora soprattutto in virtù del fatto che le frane e il terreno sono ancora in movimento e potrebbero creare ulteriori disagi.