Nuova udienza in Tribunale a Reggio Emilia per il caso di Giuseppe Checchia, il 19enne modenese colpito al volto con un sasso da due coetanei all’esterno della discoteca Rockville di Castellarano. I due giovani aggressori, il 18enne Kevin Coppolecchia e il 22enne Daniele Eugenio Vernucci, sono seguiti dall’avvocato Roberto Ghini che nella scorsa udienza aveva chiesto per loro il rito abbreviato condizionato a una perizia medica esperita da parte della difesa. Richiesta però respinta in tribunale a Reggio Emilia dal Gup Andrea Rat. Oggi in aula è stata reiterata la richiesta di abbreviazione condizionata e avanzata anche la richiesta di giustizia riparativa, che prevede per gli imputati alla sbarra di procedere in un percorso separato dal processo di giustizia penale. In sostanza si tratta di una forma di risoluzione del conflitto basa sull’ascolto degli imputati e sulla mediazione in modo da risanare quel legame con la società spezzato dal fatto criminoso, instaurando anche un contatto diretto tra offeso e offensore. Il Giudice si è riservato e la prossima udienza è stata rinviata al 14 giugno. La vicenda risale alla notte tra l’8 e il 9 ottobre dello scorso anno, quando all’esterno della discoteca Rockville, Giuseppe Checchia venne raggiunto da un sasso scagliato ad una distanza ravvicinata. Trasportato all’ospedale di Baggiovara in fin di vita, rimase in coma per un mese. La mamma, Domenica Basile, per giorni stazionò davanti all’ospedale insieme a numerosi amici del figlio, per chiedere giustizia