Dopo il ricorso al Tar per violazione della concorrenza e l’annullamento delle delibere da parte dei giudici per lo stesso identico illecito, l’illuminazione pubblica di Modena va verso un nuovo contratto di servizio. È stata infatti avviata una procedura di gara pubblica attraverso la quale sarà affidata la nuova gestione. Una gara pubblica mai indetta prima d’ora che è costata al comune un iter giudiziario avviato dopo la segnalazione del gruppo Edison, che contestava l’assegnazione diretta dell’illuminazione pubblica ad Hera Luce. Il Tar ha dato ragione al gruppo, svelando che di fatto Piazza Grande aveva contravvenuto alle norme sulla concorrenza per anni, affidando direttamente a Hera la posizione originaria della precedente Meta. Ma il caso non si è fermato lì. Per dare continuità alla gestione, il Consiglio Comunale attraverso delibere aveva consegnato nuovamente il servizio a Hera Luce, ritenendolo l’unico soggetto in grado di garantire la continuità del servizio in quanto proprietario di buona parte degli impianti. Ma secondo i giudici così facendo sono state violate nuovamente le norme sulla concorrenza, per questo le delibere sono state annullate. Una relazione sullo stato del procedimento per l’affidamento della gestione, in questo quadro, sarà presentata entro ottobre come richiesto dall’ordinanza emessa dal Tar lo scorso 28 marzo. La pubblicazione degli atti di gara è prevista tra fine 2024 e inizio 2025.