Dopo il ritorno in aula al 50% degli studenti delle scuole superiori, in Emilia-Romagna anche gli universitari potranno tornare a frequentare le lezioni in presenza. A partire dal 1° febbraio, in base al calendario didattico di ciascun ateneo, il 50% degli iscritti potrà partecipare alle attività universitarie, sempre nel rispetto delle norme di sicurezza igienico sanitarie e garantendo contemporaneamente il proseguimento delle lezioni a distanza. La precedenza per il ritorno in presenza verrà data a laboratori e assimilabili, tirocini curricolari interni e in alcuni casi agli studenti dei primi anni di corso e verrà assicurata da ciascun ateneo tramite appositi sistemi di prenotazione. Le discussioni di laurea e le proclamazioni continueranno ad essere svolte da remoto così come gli esami, per i quali sarà possibile uno svolgimento in presenza solo nel caso in cui le condizioni lo permettano o quando sia previsto l’utilizzo di strumenti o spazi specifici. Per quanto riguarda invece i tirocini curriculari da svolgere al di fuori degli atenei, potranno continuare ad essere effettuati in presenza, ma sempre nel rispetto delle indicazioni tecniche e operative definite dalle linee guida per la riapertura delle attività che ospiteranno gli studenti in tirocinio.