La terribile carambola dell’auto su cui viaggiava la vittima, Angelo Russo, 48enne di origini campane, ma da anni residente a Castelfranco Emilia, nel modenese, è avvenuta nella mattinata di ieri, intorno alle 8 all’incrocio tra via Montirone e via Ghiarone, tra Sant’Agata Bolognese e San Giovanni in Persiceto. L’uomo che lavorava come artigiano, alla guida della sua Volvo, per cause da chiarire, si è scontrato con una Ford Focus. Il violentissimo impatto tra i due veicoli, ha fatto capottare la Volvo che ha terminato la sua corsa sull’asfalto schiantata sul tettuccio. Il 48enne, nonostante i vari tentativi di rianimazione a cui è stato sottoposto dal soccorso medico, non è riuscito a superare i gravissimi traumi riportati. Trasportarti al Maggiore di Bologna, invece, con ferite di media gravità un uomo di 47 anni e una donna 58enne che viaggiavano a bordo della Ford. L’ipotesi al vaglio è che, essendo l’incrocio regolato da semaforo, uno dei due mezzi non abbia rispettato la segnaletica. Angelo Russo era un appassionato motociclista e due anni fa rimase vittima di un altro grave incidente dal quale si è ripreso solo dopo una lunga convalescenza. La tragedia stradale di ieri mattina ha riacceso le polemiche su quel tratto di strada che, denunciano i residenti, è pericolosa a causa della velocità con cui gli automobilisti spesso percorrono la percorrono nonostante i dossi rallentatori.