Il teatro Carani è ufficialmente del Comune di Sassuolo. Ieri sera il Consiglio Comunale ha ratificato la donazione da parte della “Fondazione Teatro Carani” presieduta da Angelo Borelli, che a gennaio lo aveva acquistato dalla famiglia Carani. Un passaggio chiave per dare il via anche all’iter per l’inizio dei lavori di ristrutturazione e rilancio del teatro, totalmente a carico della Fondazione che nonostante i notevoli rallentamenti dovuti alla pandemia è riuscita a portare a termine gli iter progettuali e amministrativi per l’apertura dei cantieri. I lavori inizieranno nella primavera 2022 con l’obiettivo di concludersi entro il 2023, dopo che lo scorso 15 novembre è giunto il parere positivo da parte della Soprintendenza di Bologna. Ieri sera dunque il Consiglio Comunale ha approvato all’unanimità la delibera di ratifica della donazione modale e ha dato mandato di procedere con urgenza alla stipula della concessione della gestione dell’attività teatrale da parte del Comune alla Fondazione. La concessione della gestione dell’attività teatrale alla Fondazione sarà per un periodo non inferiore a 9 anni, inoltre la convenzione stabilisce l’impegno all’erogazione da parte del Comune di un contributo alla gestione in misura non inferiore a 200mila euro annui per 9 anni.