Sarà obbligatorio esibire il Super Green Pass per prendere un caffè al bar, per una cena al ristorante, per recarsi nei luoghi di cultura. Insomma la certificazione verde rafforzata resta fondamentale per continuare a vivere una quasi ritrovata normalità. Dove non serve il pass sono le Chiese, a differenza di quanto accade in altri stati, come ad esempio, in Olanda, Svizzera, Croazia e Lussemburgo, dove invece è richiesto. Per partecipare alle liturgie in Italia non è prevista alcuna esibizione del certificato che attesti l’avvenuta vaccinazione o la guarigione dal Covid-19 e nemmeno un tampone, molecolare o antigenico rapido, con esito negativo. Tra Stato e Chiesa vige ancora l’accordo approvato il 7 maggio del 2020, integrato con le successive indicazioni del Comitato tecnico-scientifico. Le messe restano dunque libere dalla certificazione, ma si continua a osservare quanto previsto dal Protocollo Cei-Governo. E quindi in Chiesa è necessario indossare la mascherina, mantenere il distanziamento tra i banchi, Comunione solo sulla mano, non scambiarsi il segno di pace e mantenere vuote le acquasantiere.