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MERCATO DELLE AUTO, OMBRE SULL’ELETTRICO: FRENANO LE VENDITE


Ad aprile di quest’anno, nel mercato dell’Europa Occidentale, sono state immatricolate oltre 1 milione di autovetture. Vale a dire una crescita del 12% se si guardano i numeri registrati nello stesso periodo del 2023. Un incremento certo incoraggiante, ma non del tutto perché la crisi – iniziata con il Covid e proseguita con la carenza di componenti per la produzione, la stangata dell’inflazione e gli effetti, positivi e negativi, della transizione energetica – non è ancora del tutto superata. Se si guarda infatti all’altro lato della medaglia, ovvero al consuntivo complessivo del primo quadrimestre del 2024, questo si rivelerebbe molto meno positivo in quanto ha fatto registrare un tasso di crescita del 6,5% rispetto al 2023 ed è in calo del 18,5% rispetto dunque al livello ante-crisi. Di certo, i prezzi e la poca flessibilità di impiego dei veicoli sostenibili, a zero emissioni, paiono non convincere ancora i privati a lasciare i motori termici. Se si considera, infatti, la quota delle immatricolazioni di auto elettriche dell’intera Europa occidentale nell’ultimo periodo, la contrazione è assai evidente: dal 21,7% dell’agosto 2023 al 13,4% dell’aprile scorso. Solo in Italia, la quota delle auto elettriche dal 5,1% ora è scesa al 2,4%. Insomma, dimezzata.

SETTORE METALMECCANICO, SINDACATI E ASSOCIAZIONI CHIEDONO CERTEZZE


Nel video le interviste a:

  • Roberto Rinaldi, Coordinatore Uil di Modena e Reggio Emilia
  • Valter Caiumi, Presidente Confindustria Emilia

Con 150 ingegneri che lasceranno Modena, Maserati dovrà dire addio al suo Innovation Lab per come lo aveva concepito Sergio Marchionne. Il progressivo smantellamento del centro tecnologico del Tridente lancia sempre più ombre sul futuro modenese del celebre brand, a cui si aggiungono le già migliaia di ore di cassa integrazione erogate ai dipendenti della produzione. Quello di Maserati è un esempio emblematico di ciò che a livello nazionale si sta verificando nel mondo dell’automotive italiana. Oggi a Modena un incontro tra il sindacato Uil e Confindustria per tracciare un quadro della salute di tutto il settore metalmeccanico, ma con un occhio di riguardo proprio a quello dell’automotive, che rappresenta un tassello fondamentale dell’economia modenese e non solo. La sfida è quella di produrre auto che possano rispondere sempre di più e meglio ai bisogni di sostenibilità ambientale, riuscendo a resistere alla pressione della concorrenza di paesi come la Cina

OMICIDIO VIA DEI MANZINI, PER LA DIFESA IL FIGLIO NON VOLEVA UCCIDERE LA MADRE


Nel video l’intervista a Roberto Ghini, Avvocato di Carlo Evangelisti

Carlo Evangelisti non voleva uccidere la madre. Questo quanto emerso ieri durante l’arringa in Corte D’assise dell’avvocato Roberto Ghini, il legale che assiste il 48enne imputato nel processo per la morte della mamma di 71 anni, Milena Calanchi. Secondo la difesa madre e figlio vivevano in un contesto di drammatico degrado, segnato dai disturbi psichiatrica della donna e da quelli causati dalla dipendenza dall’alcol dell’uomo. Con queste motivazioni Ghini ha chiesto di far decadere l’accusa di omicidio volontario e la riqualificazione in omicidio colposo escludendo la premeditazione. Nella sua arringa l’Avvocato Roberto Ghini ha parlato anche delle responsabilità dei servizi sociali e delle condizioni in cui madre e figlio vivevano ormai da tempo. La sentenza è attesa per il prossimo 26 giugno.

BIMBO INTRAPPOLATO IN AUTO: LIBERATO DALLA POLIZIA LOCALE DI MIRANDOLA


Un bambino di soli 19 mesi rimasto intrappolato in auto è stato salvato dal pronto intervento della Polizia Locale di Mirandola coadiuvata dalla propria Unità Cinofila. Il piccolo, rimasto chiuso nell’autoveicolo dopo aver accidentalmente premuto il tasto di chiusura, mentre le chiavi erano ancora all’interno del veicolo, è stato liberato in breve tempo e riconsegnato alla madre, senza alcun danno.

CULTURA E DINTORNI – STEFANO FRIGIERI, SCRITTORE “SUPER EROICO”


     

    Nel video l’intervista a Stefano Frigieri, scrittore

    Una vera e propria mania per la scrittura, che si è concretizzata nella pubblicazione di diversi libri (sono quattro, diventeranno cinque!) soltanto da alcuni anni: ora Stefano Frigieri, modenese, informatore farmaceutico in pensione, può finalmente dedicare più tempo ai suoi racconti di genere fantastico, vere e proprie “Camere delle Meraviglie”, come il titolo del suo nuovo libro, “Wunderkammer”. 

    Un’antologia in stile Edgar Allan Poe, volendo fare un accostamento prestigioso. Ma, esattamente, il fantastico…che genere è?
    “Lo possiamo mettere in mezzo tra il fantasy e la fantascienza”; spiega Frigieri. “Il fantasy è quel genere che si rifà ad un ipotetico passato, mentre la fantascienza ad un ipotetico futuro. In mezzo, ci sta il fantastico: parla della realtà quotidiana, nella quale si inserisce un elemento fantastico, di disturbo. Spesso, un mostro!”

    Appassionato di fumetti (ha una collezione da migliaia di fumetti), Stefano Frigieri dà una curiosa autodefinizione di se stesso come scrittore; “Scrittore super eroico” e “per divertimento”. 

    E dopo tanti racconti scritti (uno, appena inviato al primo concorso dedicato alla memoria di Pietro Guerzoni, è ambientato a Modena, con le statue del Duomo che parlano fra di loro…), a giugno è finalmente in arrivo il primo romanzo di Stefano Frigieri, dal titolo “La Classe”. 

     

    GRANDINE E PIOGGIA, IERI COLPITA NUOVAMENTE LA BASSA MODENESE


    Foto di repertorio

    Un’altra forte perturbazione accompagnata da pioggia insistente e grandine si è abbattuta sul modenese ieri pomeriggio. Un copione già visto, come i meteorologi avevano anticipato, fino a fine mese sarà una continua alternanza di sprazzi di bel tempo che con il passare delle ore cambia completamente i suoi colori sino a trasformarsi in cielo plumbeo carico di pioggia, vento e come anche ieri pomeriggio, intorno alle 16 di grandine. Una sferzata che ha provocato una volta ancora pesanti strascichi in campagna. I chicchi di grandine grandi come ciliegie hanno colpito in particolare la Bassa modenese. Massa Finalese e Stuffione i territori più colpiti, ma anche Ravarino e San Felice sul Panaro, seppur con meno violenza. Passata la tempesta sono rimasti teloni antigrandine strappati, campi ancora allagati, frutti spaccati e verdure rovinate. 30 i millimetri di pioggia caduta in soli 15 minuti che ha danneggiato i frutteti e i vigneti, oltre a coltivazioni di pomodori e bietole. Purtroppo, come sottolinea Coldiretti Modena, ormai non passa giorni che non si debba registrare un evento atmosferico straordinario e le conseguenze sulle campagne sono pesantissime. Anche perché si arriva da un anno, il 2023 già fortemente sofferente a causa principalmente della grande alluvione, ma anche della persistente siccità che spacca i terreni e li rende inefficaci nell’assorbire le piogge. Un circolo che sembra non riuscire a spezzarsi. Solo in questi ultimi giorni, in poco più di una settimana la provincia di Modena è stata interessata prima dalla grandinata su Nonantola, dall’allagamento dei terreni tra Mirandola e Concordia, il recente nubifragio a Vignola e ieri quest’ultima grandinata nella bassa, area nord del territorio modenese

    VIA COSTELLAZIONI, NOTTE DI VIOLENZA E DI SANGUE SULLE SCALE DEL RESIDENCE


    Nel video l’intervista a Franco Garretto, Delegato sovraintendenza Hyma dello stabile

    Urla, scale e pareti imbrattate di sangue, tanta paura. Ormai il senso di insicurezza in chi vive all’interno del noto condominio di via delle Costellazioni è diventato una costante. L’ultimo episodio violento si è verificato la notte scorsa, intorno alle 2: una lite tra tunisini sfociata in una colluttazione e lanci di bottiglie, con un ferito, che ha richiesto l’intervento dei sanitari del 118 e della Polizia di Stato. Il punto di vista dei semplici inquilini della palazzina, che pagano l’affitto, però è differente. Molti lamentano condizioni di vita sempre più degradanti, a partire dagli ascensori non funzionanti ormai da settimane che li costringono a fare quattordici piani di scale a piedi, nel timore di incontrare a ogni ora del giorno malintenzionati. Invitati da una residente a raggiungere il suo appartamento al dodicesimo piano, siamo stati bloccati dalla proprietà. Il suo racconto strozzato dalle lacrime restituirà la sensazione vissuta nello stabile.

    SAN PROSPERO, ELEZIONI ANNULLATE DAL CONSIGLIO DI STATO


    Niente elezioni nel Comune di San Prospero. A deciderlo è il Consiglio di Stato, che di fatto apre le porte al commissariamento del comune Modenese, in attesa dei tempi tecnici per indire nuove elezioni. Un caso eclatante, nato da un vizio di forma nella presentazione delle liste dei candidati sindaco, Sauro Borghi per il centrosinistra e Bruno Fontana per il centrodestra. Un errore in buona fede, hanno spiegato entrambi: la documentazione non presentava “continuità” tra i vari fogli; mancava, cioè, un simbolo, che li accomunasse tutti, da quello che illustra il nome della lista e i successivi che riportano l’elenco delle firme. Nel caso specifico, questo timbro non compariva proprio sui moduli delle firme, che pertanto, questa è l’obiezione, potrebbero essere state raccolte su altro documento o petizione. Entrambi i candidati avevano fatto ricorso al Tar dell’Emilia-Romagna e in questa sede i giudici avevano dato loro ragione, ma ieri il Consiglio di Stato ha ribaltato tutto con il proprio pronunciamento. Essendo invalidate le liste in corsa, l’attuale amministrazione andrà a decadere in maniera naturale a inizio giugno e sarà nominato un commissario che gestirà il comune per il tempo necessario a indire nuovi comizi elettorali e svolgere correttamente le procedure di voto. Operazione per la quale saranno necessari alcuni mesi.

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