Visite ai congiunti in ospedale solo una volta al giorno, accessi al Pronto soccorso unicamente in caso di urgenze non rimandabili, infortuni sul lavoro, patologie traumatiche e rispettare i percorsi previsti per gli altri casi. È l’appello che viene dalle Aziende sanitarie modenesi a fronte di un importante aumento degli accessi da parte di cittadini con patologie non gravi. L’invito a non presentarsi in Pronto soccorso -ma anche in altre strutture sanitarie- è particolarmente importante soprattutto se in presenza di febbre superiore ai 37,5 gradi, o altri sintomi sospetti associabili al covid-19, ricordano le aziende. Ed è importante, sottolineano, che i cittadini scelgano e rispettino il percorso più adeguato perla loro patologia, anche se potrebbe comportare giorni di attesa. L’obiettivo del richiamo alla cautela da parte delle Aziende sanitarie è necessario per poter assistere adeguatamente coloro che hanno veramente necessità del Pronto soccorso. A tal proposito, e per ridurre il disagio di chi comunque si presenta con un accompagnatore, si ribadisce che l’accesso alle strutture sanitarie è riservato unicamente al paziente (possono entrare solo gli accompagnatori di persone con fragilità o minorenni).  Inoltre, a partire da lunedì 19 ottobre in tutte le strutture ospedaliere della provincia sarà possibile far visita ai propri congiunti solo una volta al giorno negli orari che ogni struttura indicherà.