Tecnologia e solidarietà, binomio che di recente si ripresenta sempre più spesso, a favore del miglioramento della qualità dell’assistenza ai pazienti ricoverati a causa del Covid. Sono le due parole chiave che inquadrano la donazione fatta da CMB all’Ospedale Ramazzini di Carpi, che potrà contare su un’area semintensiva tecnologicamente all’avanguardia, ricavata nel reparto di Medicina d’Urgenza diretto dalla dottoressa Chiara Pesci.

Grazie all’iniziativa promossa da CMB, alla quale hanno aderito numerosi soci dell’impresa di costruzioni carpigiana, è stato infatti donato un sistema di monitoraggio da remoto dei pazienti Covid positivi ricoverati in Medicina d’Urgenza.

Innovativo e di ultima generazione, il sistema è in grado di garantire assoluta continuità di sorveglianza, fondamentale per quadri clinici instabili o incerti anche durante il trasporto (per esempio verso diagnostiche radiologiche). Il dato infatti viene inviato costantemente e in tempo reale dal posto letto alla Centrale di monitoraggio, presidiata da medici e infermieri. È garantita la compatibilità con il sistema installato in Pronto Soccorso, a beneficio della rapidità operativa così importante in emergenza. Il sistema è predisposto per le più avanzate funzioni di integrazione informatica con la rete ospedaliera (come ad esempio la ricezione automatica dell’anagrafica del paziente e dei dati del laboratorio di analisi).

Inoltre il sistema è dotato di un’applicazione, compatibile con l’installazione su dispositivi mobili (smartphone, tablet), che risulta di grande utilità nel caso in cui il personale sia impegnato nella gestione dei pazienti e non abbia la possibilità di consultare la centrale di monitoraggio. Gli allarmi in corso vengono presentati sul dispositivo mobile completi di livello di criticità, consentendo all’operatore di gestire opportunamente le priorità di servizio con grande rapidità.