Il super Green Pass diventa illimitato, le quarantene si dimezzano per i non vaccinati, nuove regole per le zone rosse e per il mondo della scuola. Da oggi entrano in vigore le misure decise dal Governo con il decreto pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 4 febbraio scorso allo scopo di contrastare il Coronavirus. La novità principale che riguarda tutti gli Italiani è quella della durata del Green Pass: la certificazione verde, perde la sua data di scadenza diventando illimitata per i soggetti che hanno effettuato la terza dose di vaccino, per chi ha fatto le prime due dosi o anche per chi è guarito dal Covid. Per chi invece non è vaccinato e ottiene il Green pass solo con il tampone, il documento vale solo 48 ore se il test era di quelli rapidi, 72 ore se molecolare. Nuove regole anche per quanto riguarda la zona rossa: anche in questo caso il Governo ha deciso che le restrizioni non varranno per tutti indistintamente ma solo per i non vaccinati. Questo significa che se una regione dovesse diventare rossa per chi ha il super green pass non cambierebbe nulla. Cambia anche la quarantena che passa da dieci a cinque giorni per le persone non vaccinate che sono entrate in contatto stretto con una persona positiva. La novità principale riguarda il mondo della scuola. Con il nuovo decreto il Governo ha semplificato le norme che regolano la gestione dei positivi in classe diversificando le misure a seconda dell’età e del ciclo scolastico. Per quanto riguarda la scuola dell’infanzia l’attività viene sospesa al quinto caso positivo al Covid e non più al primo; alle elementari si prosegue con le lezioni in presenza con la mascherina Ffp2 fino al quarto caso positivo, mentre dal quinto scatta la dad per chi non ha la terza dose o la seconda da meno di 120 giorni o è guarito da meno di 120 giorni; per le medie e superiori scatta al secondo caso positivo solo per chi non è in regola con la vaccinazione.  Cosa importante le nuove regole sono retroattive e valgono per tutti gli studenti anche quelli che sono già a casa in didattica a distanza perché nelle loro classi si sono riscontrati casi di positività