Nel video l’intervista a Gianni Indino, Presidente Silb Emilia-Romagna

Avevano scelto i capannoni abbandonati dell’ex fabbrica del marmo a Campogalliano per organizzare una festa abusiva, in cui ballare e sballarsi con musica a tutto volume. Ma intorno alle 4 di domenica notte, le forze dell’ordine sono intervenute per bloccare l’anomalo flusso di persone arrivate da tutta Italia per partecipare al rave party. 156 i soggetti identificati. Un episodio che, purtroppo, non ha stupito il Silb, l’associazione delle discoteche e delle sale da ballo. Posto che i rave party abusivi sono un fenomeno che nel corso degli anni si è ripresentato più e più volte nel nostro territorio, lo stop alle attività di intrattenimento basate sul ballo, come sale e discoteche, non ha certo aiutato alla lotta contro l’abusivismo. Per contrastare le feste abusive e per tutelare una categoria che ancora oggi vede i locali chiusi, il Silb chiede date certe per poter riaprire le sale e le discoteche. La proroga del decreto che ne imponeva lo stop dovrebbe finire l’11 febbraio, ma il Governo non ha ancora annunciato ufficialmente la riapertura, facendo temere ai gestori un ulteriore rinvio