Rallentati dalla pandemia, termineranno nel 2022 i lavori per ampliare la sede espositiva dei Musei del Duomo. Il progetto, del valore di oltre 800mila euro, mira a ridisegnare la sede accanto alla Ghirlandina, dotandola di spazi più adeguati e di percorsi interattivi per immergere visitatori e turisti nella scoperta dei tesori più preziosi della nostra città, quelli del patrimonio Unesco. Installazioni multimediali arricchiranno quindi l’offerta, una volta finiti i cantieri. I nuovi spazi conteranno poi su un laboratorio didattico attrezzato e di una sala per mostre temporanee, oltre che di spazi tematici dedicati alla storia del Duomo e alle sue curiosità. Tutto questo sorgerà potendo contare anche sul piano soprastante il Museo del Tesoro, da anni inutilizzato e grazie ai finanziamenti di UniCredit, della Fondazione di Modena e dai fondi Unesco. Il cambio di volto dei Musei verrà svelato ai modenesi il prossimo anno, nella speranza che il Covid sia un incubo superato, che non impedirà più ai visitatori di riscoprire le bellezze del sito Unesco. Nel frattempo, sapere che in questo periodo, nonostante la chiusura, i lavori continuano, è stato descritto dall’arcivescovo di Modena e Nonantola Monsignor Erio Castellucci come un segno di speranza, uno squarcio di luce nel buio