L’Istituto Superiore di Sanità chiede che 4 regioni, fra cui anche l’Emilia Romagna, passino a breve da zona gialla ad arancione. “Sulla base dell’ultimo monitoraggio – spiega il presidente Silvio Brusaferro – ci sono quattro regioni che vanno verso rischio alto e nelle quali è opportuno anticipare le misure più restrittive”. Brusaferro fa riferimento a Campania, Friuli, Emilia-Romagna e Veneto, cioè a Regioni che hanno un Rt alto, superiore a 1,5, che le posiziona nello scenario più preoccupante, il numero 4. A mantenerle ancora gialle è però l’altro fattore che viene analizzato, cioè il rischio, che adesso è moderato. Per tutte però sta crescendo e questo preoccupa la Cabina di regia, anche se al momento non sono previste ordinanze da parte del Miniostro Speranza.

Intanto il governatore Bonaccini ha incontrato in videoconferenza i sindaci dei Comuni capoluogo e i presidenti di Provincia per parlare di misure anti-assembramento da fare scattare già da domani in tutto il territorio. “Stiamo valutando di assumere nuove misure per evitare gli assembramenti che si continuano a vedere nelle città e non solo, basti pensare all’ultimo fine settimana. Ho sentito anche i presidenti Zaia e Fedriga, le cui Regioni sono in fascia gialla come l’Emilia-Romagna, e il ministro Speranza, per arrivare a ordinanze regionali il più possibile concordate, forse già domani. L’obiettivo di tutti è quello di fermare il contagio e invertire la curva pandemica”