Non solo l’Italia vanta il primato di Paese più anziano d’Europa – così dice uno studio di Eurostat, l’Ufficio Statistico Europeo –, ma ora anche Modena si mette in coda al trend, con un’età media, quella dei modenesi, in continua crescita. Al 31 dicembre scorso, il “modenese medio” aveva 46 anni esatti. A dirlo è l’annuario dell’Ufficio Statistica del Comune che fornisce una fotografia dettagliata, quartiere per quartiere, sui principali trend demografici registrati sotto la Ghirlandina. Ma dove si trovano i più anziani? In cima alla classifica, ci sono gli abitanti del Villaggio Giardino con quasi 50 anni in media e quasi il 19% di abitanti con più di 75 anni, seguiti a ruota dai residenti della zona Punta-Vaciglio, di Lesignana, di Cognento e del rione di via Araldi-via Speri. Dall’altro lato della medaglia, il quartiere più giovane, ovvero la zona statistica Urbana sud, seguita da Modena Nord, Modena Ovest e Cittanova. Non dimentichiamo poi i biberon: il maggior numero di neonati viene registrato in zona Torrazzi (con il record di 12.7 nati ogni mille abitanti), mentre a Freto-Tre Olmi, San Pancrazio e Collegarola i nastri rosa e azzurri hanno latitato. Ma la vita è pur sempre un ciclo: 1422 sono stati i residenti persi dalla nostra città nell’arco di dodici mesi, facendo scendere Modena sotto i 184mila abitanti. E se da una parte nel 2022 i nati in città sono stati 1.369, dall’altra sono stati 2.149 i morti, con una media cittadina di 11.6 decessi per mille abitanti. La zona che l’anno scorso ha perso più residenti è stata quella di Sant’Anna, con un indice di 17.