“Gianni Agnelli e Ferrari. L’eleganza del mito”: è questo il titolo della mostra allestita nell’Officina del Museo Enzo Ferrari di Modena, che riunisce per la prima volta le fuoriserie realizzate da Ferrari e personalizzate in stretta collaborazione con l’Avvocato Agnelli. Un omaggio della Casa di Maranello a un suo grande punto di riferimento, prima come affezionato cliente, poi come interlocutore privilegiato e partner, in un giorno speciale sia per l’Avvocato sia per il Commendatore. Il 12 marzo del 1921 nasceva a Torino Gianni Agnelli, e oggi avrebbe compiuto 100 anni. Ma il 12 marzo del 1947 nasceva e usciva su strada anche la prima vettura Ferrari, la 125 Sport, che la SF21 di F1, presentata mercoledì, ricorda e celebra con il colore amaranto nella parte posteriore. Un legame inscindibile tra due personalità forti, così indissolubilmente unite da una data, che la Casa di Maranello ha voluto celebrare esponendo le auto che raccontano 50 anni di storia condivisa tra Enzo e Gianni. Ed ecco allora che nell’Officina vengono esposte la Ferrari 166 MM, che al Salone di Torino del 1948 tanto colpì Agnelli per la sua eleganza essenziale da definirla con il termine inedito “barchetta”. E ancora la Ferrari 212 Inter del 1952, il coupé 375 America, realizzato da Ferrari nel 1955 grazie alla simbiosi creativa con Battista “Pinin” Farina e Ia Ferrari 400 Superamerica. Chiude la mostra la monoposto di Formula 1 del 2003, che la Scuderia presentò il 7 febbraio dedicandola a Gianni Agnelli, scomparso il 24 gennaio. Una storia di amicizie e aneddoti collegati tra loro dalla passione per i motori e che il MEF, in attesa che le disposizioni governative consentano la riapertura al pubblico, offre fino al prossimo 1° aprile in versione digitale con tour di 30 minuti.