Il 168esimo anniversario della Festa della Polizia di Stato coincide con un periodo delicato per l’emergenza sanitaria: proprio per questo motivo i militari hanno deciso di celebrare la ricorrenza in forma simbolica, con la sola deposizione di una corona presso la lapide in memoria dei Caduti della Polizia di Stato, che hanno sacrificato la vita per la sicurezza della collettività. La ricorrenza rappresenta però anche il momento per fare un report sull’attività svolta dai militari nell’ultimo anno. Nel 2019 a Modena e Provincia sono aumentati dell’1,7% i fenomeni delittuosi rispetto al 2018, atteso che nell’anno appena trascorso sono stati commessi 31.839 reati, a fronte dei 31.308 registrati nel 2018. Per quanto riguarda il primo trimestre 2020, invece, il dato dei reati commessi è in calo del 32,33 % rispetto allo stesso periodo del 2019, verosimilmente in ragione dei provvedimenti restrittivi emanati dal Governo a causa della pandemia in corso. Rispetto ai primi tre mesi del 2019 infatti, nel 2020 sono in calo tutte le tipologie di reato, dallo spaccio di stupefacenti, agli omicidi fino a truffe, rapine e furti. Paragonando invece i dati delle attività svolte nel 2018 e nel 2019, si nota come siano in calo stupefacenti, estorsioni, ricettazione, lesioni personali, omicidi, mentre sono aumentati quelli per truffe, rapine, furti, percosse e soprattutto per violenze sessuali, che nel 2018 furono in totale 61 mentre nell’anno appena trascorso hanno raggiunto quota 85, facendo registrare un +39,34%. In aumento anche gli arresti: 348 le persone fermate nel 2019 rispetto alle 333 dell’anno precedente, con un aumento, quindi, del 4,5%.