84 profughi afghani ospitati tra l’Hotel Emilia e l’Hotel Concordia di San Possidonio hanno terminato il periodo di quarantena e con il coordinamento della Prefettura sono stati trasferiti nelle varie province dell’Emilia-Romagna. Ma altri 80 profughi sono in arrivo nella nostra area: questi saranno ospitati in strutture gestite dalle cooperative che già accolgono richiedenti asilo, nell’ambito delle convenzioni sottoscritte. Come segnala la Prefettura in una nota, già 37 profughi, di cui 18 minori, sono ospiti di centri di accoglienza presenti sul territorio. Si tratta di cinque nuclei familiari e quattro singoli adulti che sono stati allocati in appartamenti di Modena e provincia. Due nuclei sono giunti a Modena già negli scorsi mesi di luglio e agosto e i minori di queste famiglie stanno iniziando il percorso scolastico. Per i profughi già arrivati e per quelli che arriveranno nei prossimi giorni sarà avviato il percorso per il riconoscimento della protezione internazionale e sarà predisposto un programma di sostegno ed integrazione. Per ospitare i profughi si è attivata anche la Caritas diocesana, che su impulso dell’Arcivescovo di Modena e Vescovo di Carpi Mons. Erio Castellucci, ha manifestato una disponibilità a farsi carico dell’accoglienza di tre nuclei familiari.