La rissa avvenuta nei giorni scorsi all’esterno dell’Istituto Barozzi ha portato i Carabinieri di Modena a intensificare ancora maggiormente i controlli nei pressi degli edifici scolastici modenesi. Oltre a pattugliare le aree maggiormente sensibili della città, questa mattina i militari hanno atteso che suonasse la campanella d’uscita presso l’Istituto Tecnico Economico Sociale Barozzi controllando alcuni giovani alunni. Lo spiacevole fatto di cronaca accaduto nelle scorse settimane è stato solo l’ultimo in ordine di tempo, in un anno che ha visto le risse tra studenti diventare sempre più scene di ordinaria quotidianità. Calci, pugni e spinte. Lo scorso 16 dicembre nelle vicinanze della stazione delle corriere una rissa è stata sedata solo dall’intervento della Polizia Locale. Alcuni presenti hanno filmato la lite con i cellulari testimoniando una violenza che non si è fermata nemmeno davanti al passaggio di un autobus, che per evitare i ragazzi è stato costretto a frenare e a suonare più volte il clacson. Da quanto raccontano alcuni studenti del Barozzi, la rissa sarebbe scoppiata dopo le provocazioni di alcuni ragazzi che avrebbero lanciato una lattina di coca cola contro una professoressa, rischiando di colpirla mentre faceva lezione. Ma la violenza tra i giovani non è cosa nuova. Altri due spiacevoli episodi si sono verificati nel solo mese di ottobre