Michael Mann parla con gli attori. Penelope Cruz, con gli abiti di scena, gli occhiali scuri e un bicchiere di acqua in una mano, gioca con un cagnolino come se nulla fosse. Le comparse provano le prime scene e le telecamere sono pronte a dare il via alle riprese. La magia è cominciata. Dopo l’arrivo del regista americano in Largo Garibaldi intorno alle 9.40 e preso il caffè d’ordinanza rigorosamente americano e in tazza di ceramica, il primo ciak della giornata è stato battuto intorno alle 10.30. Con un cappellino in testa e il copione sottobraccio Mann ha cominciato a dirigere il suo cast stellare. La prima scena è stata girata proprio all’esterno della casa della famiglia Ferrari, dove all’epoca viveva il Drake. Al civico 11 del palazzo giallo di epoca fascista all’angolo con via Nicola Fabrizi. Qui l’attrice spagnola nei panni di Laura Garello ha girato numerosi ciak. Con un abito azzurro a fantasia, un golfino celeste e una borsa della spesa, contornata da figuranti che impersonano cameramen, fotografi e giornalisti si vede l’attrice entrare e uscire da quella che all’epoca era anche l’abitazione della moglie del Drake. La stessa scena è stata provata più volte prima di ottenere il consenso del regista. Il lavoro è continuato, intenso, anche nel pomeriggio, quando finalmente è comparso il protagonista assoluto, Enzo Ferrari, interpretato da Adam Driver. Lo abbiamo scorto, tra le fronde degli alberi, in camicia bianca, pantalone nero, bretelle e capello rigorosamente bianco. Al momento sappiamo ancora poco della trama, ma quello che è certo è che ogni angolo di Largo Garibaldi nella giornata di oggi si è trasformato in un set a cielo aperto per accogliere le riprese del film dedicato alla vita e alla carriera professionale dell’uomo che ha creato un Mito.