Nel video interviste a Roberto Cavalieri, Garante regionale dei detenuti e Maria Martone Direttrice del carcere di Castelfranco Emilia

È un modello virtuoso quello realizzato nelle carceri di Castelfranco Emilia che ha voluto mettere al centro della sua attenzione il lavoro come modello per il reinserimento sociale dei detenuti. All’esterno della struttura sono stati realizzati ampi spazi destinati a varie attività a partire dall’impresa agricola e aree dedicate agli allevamenti che presto vedranno la presenza di bovini di razza modenese. All’interno sono presenti diversi laboratori sia per la produzione di alcuni prodotti alimentari che per la realizzazione invece di manufatti, come i presepi. Proprio per trasferire questa esperienza sono state organizzate delle visite per le associazioni di volontariato. Grazie al contributo del volontariato è stato possibile, spiegano dal carcere di Castelfranco Emilia, offrire nuove possibilità di lavoro ai 77 ospiti.