È stato arrestato con l’accusa di intrattenere atti sessuali con ragazzi minorenni in cambio di denaro, sostanze stupefacenti e altri regali un 38enne residente a Vignola, fermato stamattina dai finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di Finanza Modena. Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Bologna e dirette dal Sostituto Procuratore sono state avviate a seguito di denunce presentate presso la Tenenza della Guardia di Finanza di Vignola da parte di alcuni genitori che, a fattor comune, rappresentavano il comportamento anomalo dei propri figli minori. Secondo quanto riportato dai finanzieri, tutti segnalavano come, negli ultimi tempi, il tenore di vita dei ragazzi fosse particolarmente elevato rispetto agli standard, con sfoggio di abiti firmati e strumenti tecnologici di cui le famiglie ignoravano l’origine. Il sospetto era quello che i giovani potessero essere indotti da un concittadino di loro conoscenza e di età adulta a subire atti di natura sessuale in cambio di soldi, droga o altre utilità. Gli accertamenti hanno permesso di individuare a carico del sospettato una serie di anomale operazioni finanziarie consistenti in plurimi versamenti su diverse carte prepagate per modeste somme unitarie ma ripetute nel tempo, per importi complessivi di alcune centinaia di migliaia di euro, oltre ad un discreto flusso di frequentazioni presso l’abitazione del medesimo, tradotto in mattinata presso la Casa Circondariale modenese. Insieme a lui, con l’accusa di spaccio di sostanze stupefacenti, sono stati sottoposti alla misura dell’obbligo di dimora un italiano ed un marocchino entrambi maggiorenni, che rifornivano il trentottenne di cocaina e marijuana distribuita e consumata, tra l’altro, tra i ragazzini adescati.