Nel video l’intervista a:
– Roberto Solomita, Segretario Provinciale Partito Democratico
– Michele Barcaiuolo, Consigliere Provinciale Fratelli d’Italia

Il destino del Governo Draghi si gioca domani in parlamento. Dopo la crisi di Governo innescata dai Cinque Stelle, sono attese le comunicazioni del Premier. L’ex presidente della Bce prenderà la parola alle 9.30 di mattina davanti all’aula del Senato, poi a partire dalle 11 ci saranno cinque ore per la discussione, quindi il voto, il cui esito è atteso per le 19.30. Il giorno dopo si passerà alla Camera. Questo il calendario stabilito oggi dai capigruppo del Senato, mentre sale l’attesa per l’esito del voto anche tra i politici modenesi. Tra i primi sostenitori della stabilità di questo Governo il Partito Democratico. Lega e Forza Italia si dicono pronti a sostenere Draghi a patto di non avere più nella maggioranza i Cinque Stelle, ma chiedono anche un incontro urgente dato che oggi il premier si è confrontato solo con i leader dei Dem e dei Cinque Stelle. Di tutt’altro avviso Fratelli d’Italia, che invece non ha dubbi sulla necessità di andare al voto subito. Più spinoso il nodo Cinque Stelle, fautori della crisi, che si trovano davanti a un forte rischio scissione. Giuseppe Conte non lo nasconde e ha lanciato un ultimatum: “Se qualcuno ritiene di non poter condividere un percorso così partecipato e condiviso – ha dichiarato – faccia la propria scelta in piena libertà, in maniera chiara, subito e senza ambiguità”