I Carabinieri di Carpi hanno raggiunto e arrestato ieri pomeriggio un 69enne pakistano pregiudicato, sul quale pesano le gravi accuse di violenza sessuale aggrava e continuata e minacce a danno della nipote di 31 anni. I fatti a cui si fa riferimento, riportano i militari, sono iniziati circa due anni fa, quando l’uomo assunse la giovane sposa del nipote, permettendole di trasferirsi dal Pakistan in Italia. La donna, secondo quel contratto, avrebbe dovuto svolgere mansioni da domestica per il parente residente a Carpi, ma presto l’uomo ha iniziato ad avere comportamenti ossessivi nei suoi confronti, sfociati poi in vere e proprie violenze sessuali. Una situazione che si è perpetrata nel tempo, finché la giovane non ha deciso di denunciare tutto ai Carabinieri. Le indagini dei militari hanno permesso di confermare le accuse che la donna rivolgeva al sessantanovenne e per questo l’uomo è stato raggiunto da provvedimento di esecuzione pena emesso dalla Procura della Repubblica presso la Corte d’Appello di Bologna. Dovrà ora scontare 4 anni di reclusione. Il 69enne non era sconosciuto alle forze dell’ordine: era già stato arrestato un anno fa, perché tentò di trasportare in Italia 11 chili di cocaina in un trolley.