Nel video le interviste a:

-Anna Pappalardo, Commerciante di Via Morane

-Giuliana Zanetti, Commerciante di Via Morane

-Emanuela Lugli, Commerciante di Via Morane

Via Morane come via Panni? L’idea di vedere avviato un cantiere come quello che ha bloccato per un anno e mezzo la strada adiacente al Parco Amendola fa rabbrividire i commercianti e i residenti di un’altra area da sempre “ostaggio” di Gigetto. Per risolvere l’annoso problema dei passaggi a livello che creano code chilometriche in luoghi nevralgici della città, Comune e Ferrovie hanno messo sul tavolo il progetto di un secondo tunnel proprio in via Morane. Per i commercianti, ci dicono, sarebbe un incubo, volto a salvaguardare un treno utilizzato pochissimo

Per molti l’alternativa migliore sarebbe quella di togliere Gigetto, una volta per tutte. Ed è questo uno dei temi al centro della campagna elettorale in vista delle amministrative. A frenare l’ipotesi del secondo tunnel sostenuta dall’amministrazione uscente è lo stesso candidato di centrosinistra Massimo Mezzetti, che sarebbe più a favore di una tramvia leggera, la cui fattibilità sarà comunque tutta da valutare. Qualsiasi sia l’alternativa, l’incertezza e i problemi per chi vive e lavora in via Morane, rimangono