Ispezione dei carabinieri del Nas di Parma e personale dell’Ausl di Modena questa mattina alle scuole elementari Galilei ed Emilio Po di Modena, dopo il caso di intossicazione a causa di una merenda a base di pomodorini inviata nell’ambito del progetto ministeriale “frutta e verdura nelle scuole”, che puntava a sensibilizzare gli studenti verso sani stili di vita e di alimentazione. È successo giovedì: una trentina di bambini e un’insegnante hanno ingerito un lotto di verdura presumibilmente avariata, cominciando subito dopo ad accusare i sintomi di una intossicazione alimentare, dal vomito alla nausea. In realtà, al Servizio di Igiene pubblica dell’Azienda Usl di Modena sono giunte segnalazioni da ben 4 scuole del comprensorio della provincia di Modena relativamente a malesseri insorti: sono complessivamente 132 gli studenti (e 7 insegnanti) coinvolti nell’indagine epidemiologica ad aver sviluppato per lo più sintomi lievi a livello gastrointestinale, due sono stati condotti in Pronto soccorso e dimessi dopo poche ore. Le scuole hanno immediatamente avvisato le famiglie e bloccato il progetto, per il quale erano già state programmate delle altre date. Le dirigenti scolastiche hanno inviato una segnalazione di irregolarità al Ministero preposto, titolare appunto del progetto, mentre la Cirfood che distribuisce i pasti nella scuola è estranea ai fatti. Fortunatamente la vicenda si è conclusa senza gravi conseguenze per nessun bimbo. Intanto, sono stati prelevati campioni dei pomodori incriminati per inviarli ad un laboratorio di analisi di Bologna. Altri lotti alimentari del progetto sono stati posti sotto sequestro all’interno dei frigoriferi delle scuole in attesa di ulteriori accertamenti. Casi analoghi a quelli di Modena sono stati segnalati in almeno altre quattro città: Cesena, Forlì, Udine e Ravenna. Le scuole sarebbero tutte rifornite dalla stessa azienda, una società cooperativa del bolognese. In ogni città si contano all’incirca una ventina di persone colpite. Per questo il Ministero ha provveduto in giornata a diramare un provvedimento di sospensione di tutte le attività previste nel progetto.