La variante delta non deve essere sottovalutata, ma nemmeno creare allarmismi. A tranquillizzare è il professore Andrea Cossarizza. Il noto immunologo dell’Università di Modena e Reggio Emilia ha rassicurato sull’efficacia dei vaccini, che anche di fronte alla temuta mutazione indiana sono in grado di proteggere dagli effetti gravi del virus con percentuali che vanno dal 60 al 70 per cento dopo la prima dose e oltre il 90 a ciclo completo. La variante Delta, sottolinea il professore, pare essere più trasmissibile, ma non più grave nei suoi effetti. Per questo motivo c’è fiducia che il settembre del 2021 non registri gli stessi ricoveri e gli stessi morti dello stesso mese del 2020, anche se la guardia non va mai abbassata.