C’è una categoria in Emilia-Romagna, rimasta al palo per mancanza di dosi. I medici di base dell’Emilia-Romagna hanno finito le forniture di AstraZeneca e resta dunque in attesa circa la metà del personale delle scuole che non si è ancora vaccinato. Si parla di circa 60 mila aventi diritto e con la prenotazione effettuata. Lo ha spiegato questa mattina durante la sua informativa in commissione l’assessore regionale alla Sanità Raffaele Donini. Le 60.000 dosi di AstraZeneca arrivate e affidate ai medici di famiglia “sono state praticamente finite tutte in due settimane”. Nei prossimi mesi “se ci arrivassero davvero tanti vaccini – ha sostenuto Donini – possiamo contare anche su questa rete. Ora pero’ non hanno dosi, speriamo di avere quanto prima vaccini che possano essere gestiti meglio da loro, Astrazeneca e Johnson&Johnson”. Donini ha inoltre annunciato che ai medici di base, una volta arrivate le dosi, verrà affidato un altro target della popolazione, in aggiunta al personale scolastico: si tratta dei caregiver, sia di persone disabili che di anziani. Questo ampliamento affidato ai medici di base, permetterà, a quanto spiega l’assessore, di ridurre in parte il problema delle 11 persone da vaccinare nello stesso momento per utilizzare tutte le dosi contenute in una fiala di AstraZeneca, andando nella direzione di non sprecare i vaccini.