Si terranno domani i funerali del giovane Filippo Cornia, ritrovato senza vita nell’aprile dello scorso anno in un boschetto di Spezzano. L’ultimo saluto al 27enne verrà dato alla chiesa parrocchiale di Pozza di Maranello alle ore 15. Nove mesi dopo il suo ritrovamento la Procura ha dato il nulla osta affinché la famiglia possa celebrare i funerali del ragazzo, che prima del tragico ritrovamento risultava scomparso dal 26 giugno del 2022. La scomparsa e la morte del 27enne sono ancora un giallo. La Procura ha subito aperto un fascicolo per fare chiarezza su quanto accaduto; fascicolo che resta aperto ancora oggi, nonostante il via libera ai funerali. Due sarebbero le ipotesi di reato, entrambe contro ignoti: sequestro di persona e morte come conseguenza di altro reato. Le indagini da parte dei Carabinieri quindi continuano. Secondo quanto è stato ricostruito finora, Filippo è stato visto per l’ultima volta il 25 giugno di due anni fa. Il padre lo avrebbe accompagnato a Maranello dove il giovane aveva appuntamento con un amico che al termine dell’incontro lo ha riaccompagnato a casa, a Pozza. Quando il ragazzo è rientrato, nell’abitazione non c’era nessuno e nessuno quindi lo avrebbe visto mentre usciva di nuovo. Filippo ha passato la notte in un hotel di Spezzano; il giorno dopo ha sentito il padre dicendogli che si trovava a Sassuolo, poi più nulla. I familiari hanno denunciato la sua scomparsa. Dieci mesi dopo, una famiglia a passeggio nel boschetto di Spezzano alla ricerca di funghi ha trovato resti umani che sono risultati essere di Filippo Cornia. La famiglia ha sempre escluso che potesse essersi trattato di un allontanamento volontario e di un gesto estremo.