Si avvicina l’arrivo del Super Green Pass, la certificazione “rafforzata” rilasciata solo a vaccinati e guariti dal Covid. Dal 6 dicembre i cittadini saranno chiamati a prendere famigliarità con il “super” pass, il documento ottenibile solo con vaccinazione o guarigione dal Covid che di fatto stabilirà un binario differente di regole. Ecco che cosa cambia dalla prossima settimana a seconda della fascia di rischio e del pass che si possiede. Intanto, chi è già vaccinato o guarito dal Covid, non dovrà fare nulla: il Green Pass attuale salirà in automatico al grado di “super”, mentre la certificazione verde “classica”, resterà ottenibile con tampone. In caso di zona bianca, le attività sono tutte aperte e non ci sono limitazioni agli spostamenti. Resta l’obbligo di indossare la mascherina negli ambienti al chiuso. In questa fascia di colore con il Green pass “base” si possono prendere aerei, mezzi pubblici e trasporti come i treni ad Alta Velocità, è possibile andare nei ristoranti all’aperto e negli impianti sciistici, entrare in alberghi e spogliatoi, frequentare piscine e palestre. Coloro che hanno il Super Green pass, potranno anche accedere a cinema, teatri, ristoranti al chiuso, stadi, discoteche, feste e cerimonie pubbliche. In zona gialla subentra l’obbligo di mascherina all’aperto e nei ristoranti al chiuso si può essere massimo in quattro persone per tavolo. Solo chi ha il Super Green pass può evitare la limitazione nei ristoranti. In zona arancione, tutte le attività restano aperte. Le vecchie regole, che imponevano chiusure e limitazioni agli spostamenti tra comuni, restano valide solo per chi non ha il Super Green pass, che non potranno più accedere agli impianti sciistici, alle piscine e alle palestre. Nei ristoranti sarà possibile solo l’asporto. L’unico scenario in cui le limitazioni valgono per tutti è la zona rossa. Prevista in questo caso la chiusura di bar e ristoranti, così come i negozi non essenziali.