Una serie di gravissimi incidenti in pochi giorni ha riacceso i riflettori sulla pericolosità delle strade modenesi. La settimana scorsa in appena 24 ore due sinistri si sono concentrati nella sola Soliera, tanto da spingere il sindaco, Roberto Solomita, a intervenire, annunciando l’installazione di un velox fisso. La prima tragedia si è verificata su via Lama, nei pressi della rotatoria con via Limidi. Qui, nella notte tra giovedì e venerdì, il giovane avvocato Federico Scacchetti ha perso il controllo della propria vettura e si è schiantato contro il muretto di un’abitazione, in un impatto che non gli ha lasciato scampo. La notte successiva un copione del tutto simile si è verificato su via Carpi-Ravarino. Una donna di 40 anni è rimasta incastrata nella sua auto rovesciata dopo averne perso il controllo. Liberata dai vigili del fuoco, l’automobilista è stata trasportata in elisoccorso all’ospedale Civile di Baggiovara, dove si trova tutt’ora in prognosi riservata in terapia intensiva. È proprio lungo questa strada che il sindaco Solomita ha chiesto l’autorizzazione per montare un nuovo sistema di rilevazione di velocità, per cercare di arginare un numero di incidenti che sembra non avere freno. Anche a Modena si alza la richiesta di più sicurezza sulle strade, soprattutto lungo via Nonantolana, dove a inizio mese ha perso la vita il vigile del fuoco in pensione Andrea Della Casa. I cittadini dei comitati Modena 30, ARIA, ciclofficina e Fiab chiedono che su quella strada venga istituito il limite dei 30 chilometri orari.