Nel video l’intervista a Prof. Enrico Clini, Direttore delle Malattie dell’Apparato Respiratorio

Ancora una volta si conferma l’alto tasso di inquinamento delle città della pianura padana, come raccontano i numeri del report Mal’aria 2023 di Legambiente. Modena lo scorso anno ha evidenziato 75 sforamenti da Pm10, risultando la peggiore in regione e quarta in Italia.  Numeri che preoccupano perché purtroppo non rappresentano solo un problema ambientale ma l’effetto di questi superamenti incide anche sulla salute dei cittadini modenesi e le misure finora adottate non sono sufficienti per limitare i rischi di contrarre malattie respiratorie. Le polveri sottili infatti possono raggiungere il cuore e determinare patologie come aritmie cardiache, infarti, asma o bronchite.

A dimostrazione della loro pericolosità, l’Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro le ha inserite tra i cancerogeni di gruppo 1, cioè agenti sicuramente cancerogeni per l’uomo