Da un lato c’è via Monte Kosica con le macchine che camminano nel traffico cittadino, dall’altra c’è di tutto: rifiuti di ogni tipo, bottiglie di vetro e plastica di vari alcolici e bibite, lattine, avanzi di cibo, ma anche vestiti, bicilette rotte, coperte e scatoloni usati come rifugi di fortuna per la notte. A dividere le due realtà solo un cancello, quello dello scalo merci della stazione dei treni di Modena dove questa mattina intorno alle 11 gli uomini della Polizia di Stato insieme all’Esercito hanno effettuato uno sgombero dell’area. Numerosi agenti e militari sono stati impegnati in controlli mirati al contrasto di bivacchi, occupazione abusiva e immigrazione clandestina e durante l’operazione congiunta diverse persone sono state identificate e allontanate dall’area: i numeri verranno resi noti nella giornata di domani dagli agenti dalla Questura di Modena. La zona è da tempo oggetto di degrado, alla mercé di sbandati e tossicodipendenti che ne approfittano per nascondersi e chissà portare avanti i loro affari illeciti. Il problema è noto da anni e nel tempo si è cercato più volte di trovare una soluzione, ma non sempre è servito