L’ipotesi più plausibile è quella di uno sversamento anomalo da un’area industriale di via Verdi. La vera natura però della problematica, che ha portato alla presenza di una schiuma biancastra nel Canal Torbido, potrà essere confermata dal risultato delle analisi delle acque prelevate. A dirlo sono i tecnici di Arpae intervenuti a San Cesario il pomeriggio di giovedì dopo la segnalazione di alcuni cittadini e del consigliere comunale Mirco Zanoli. Accorsi sul posto insieme ai Carabinieri Forestali e ai responsabili di zona di Hera hanno effettuato un campionamento allo scarico del depuratore e uno in ingresso e in quest’ultimo hanno rilevato la presenza della schiuma. Si è quindi ipotizzato che l’anomalia allo scarico del depuratore fosse dovuta a un significativo sversamento anomalo in fognatura, proveniente dalla vicina area industriale, con presenza di tensioattivi. Hanno così proseguito l’attività di controllo conducendo accertamenti e campionamenti sulle reti fognarie della zona industriale e, in alcuni pozzetti fognari, hanno rilevato la presenza di acque biancastre e in altri di melme tipiche degli scarti del lavaggio. Un successivo sopralluogo è stato effettuato anche nella giornata di ieri. Al mattino la schiuma era ancora presente mentre più tardi i successivi accertamenti di Arpae hanno confermato che le acque dello scarico, così come quelle delle vasche del depuratore, non avevano più le caratteristiche della sera precedente.