È stato rintracciato e arrestato a Milano, due anni dopo aver commesso un furto con spaccata a danno di un negozio a Montale Rangone. A finire in manette, un 43enne moldavo. I fatti risalgono alla notte della Vigilia di Natale del 2021, quando a Castelnuovo venne messo a segno un maxi furto di cellulari ai danni del negozio di telefonia di via Vandelli. Il colpo era studiato nei dettagli: i malviventi avevano usato un’auto rubata come ariete per sfondare il cancello e il portone del magazzino, sul retro del negozio. Una volta dentro, i ladri avevano sfondato porte, vetrine, rovesciato mobili, oltre a portare via circa 500 telefoni cellulari e sei autoradio. La merce rubata venne caricata a bordo di un furgone, poi i malviventi sparirono, dopo aver sparso sull’asfalto diversi chiodi per forare le gomme dell’auto della vigilanza. Nelle vie vicine, altri due furgoni erano stati intraversati per bloccare il passaggio a chi avesse voluto inseguirli. Dopo una complessa indagine i Carabinieri di Sassuolo sono riusciti a rintracciare uno dei presunti colpevoli, a seguito di un accurato sopralluogo sul luogo del furto che aveva permesso di rinvenire e sequestrare una grossa mazza con il manico di legno, utilizzata per devastare i locali. Su di essa, i RIS di Parma sono riusciti a trovare tracce biologiche riconducibili all’indagato, arrestato finalmente a Milano dopo un lungo periodo di ricerche. Il 43enne era già stato ripetutamente condannato per reati di furto aggravato. In occasione dell’interrogatorio di Garanzia si è avvalso della facoltà di non rispondere.