“Il Ministro Bianchi ha annunciato che per la riapertura delle scuole non c’è una data!
Non male per chi, subito dopo l’insediamento, aveva detto che saremmo rientrati.
Non male per chi comunque permette che si facciano le prove Invalsi in presenza… ma è un’emergenza o no?” – così si esprime il Comitato Priorità alla Scuola annunciando una nuova manifestazione oggi alle 18, in piazza Grande. – “Sarà una manifestazione statica, pacifica e corretta in cui ancora una volta diremo GIÙ LE MANI DALLE SCUOLE”, continua il comitato, denunciando una disparità di trattamento tra mondo scolastico e mondo economico: “se una classe è un focolaio (dai 2 casi) si chiude, se una scuola è un focolaio si chiude, se in un’azienda, vedi cronaca di pochi giorni fa con 20 operai positivi, stanno a casa i positivi e l’azienda resta aperta!”

“E ancora: chi governa ha dimostrato per l’ennesima volta di non tenere in alcuna considerazione non solo la scuola come istituzione pubblica e bene comune, ma anche i singoli individui in particolare quelli più indifesi: i bambini! A scuola solo bambini disabili e con bisogni educativi speciali senza nessuna possibilità di creare piccoli gruppi di inclusione! Le ulteriori limitazioni vanno nella precisa direzione della ghettizzazione degli alunni con maggiori difficoltà: non è difficile immaginare che ci sarà il rifiuto a frequentare lezioni in presenza in gruppi di “svantaggiati”, o addirittura in solitudine, con un conseguente abbandono delle famiglie con minori o giovani in difficoltà.”