C’è già chi parla ufficialmente di nuova ondata di fronte all’aumento consistente di contagi da Covid che ha caratterizzato gli ultimi giorni. Ma nonostante questo, le regole sono molto diverse da quelle che hanno accompagnato gli scorsi autunni. A partire proprio da questo mese di ottobre le mascherine non sono più obbligatorie nemmeno sui mezzi pubblici, restando di fatto necessarie solo all’interno degli ospedali e delle Rsa. Anche le regole di quarantena sono cambiate. Chi non ha mai avuto i sintomi deve restare isolato per 5 giorni da quando ha scoperto la positività. Per uscire dalla quarantena è comunque obbligatorio un tampone. Nel caso risultasse ancora positivo è bene contattare il medico. In presenza di sintomi l’isolamento è sempre di minimo 5 giorni, e almeno gli ultimi due devono trascorrere da asintomatici. In questo scenario, in presenza di tampone negativo l’isolamento finisce. Se dovesse persistere la positività, la quarantena cessa in automatico 14 giorni dopo il primo test. Nei giorni scorsi era circolata l’indiscrezione di una circolare pronta a essere girata alle Regioni contenente misure più restrittive in caso di un’ulteriore impennata dei contagi, ma la notizia è stata smentita dal Ministero della Salute. Sarà il prossimo Governo, prossimo all’insediamento, a modificare eventualmente le regole di gestione della pandemia